La banca blocca i conti correnti, quando l’incubo diventa realtà

Un incubo ad occhi aperti: una banca sta iniziando a bloccare i conti correnti dei clienti senza neanche dare preavviso. 

Centinaia di persone non riescono più a prelevare in alcun modo il proprio denaro dal conto corrente. Senza nemmeno dare preavviso, una banca ha iniziato a bloccare i conti. Vediamo cosa sta succedendo.

Conti correnti bloccati
Una banca ha iniziato a bloccare i conti correnti/ Linkcoordinamentouniversitario.it

Immaginate di non avere nemmeno un solo euro in tasca. Penserete: dov’è il problema? Oggi si può pagare tutto comodamente con il bancomat, con la carta di credito o, addirittura, con pratiche App da scaricare sul cellulare come PayPal o Satispay. Queste sono senz’altro ottime soluzioni ma nessuna è fattibile se il conto corrente viene bloccato.

Questa è la situazione da incubo che stanno vivendo centinaia di persone. Una banca ha iniziato a bloccare i conti correnti dei propri clienti senza neanche preoccuparsi di dare un giusto preavviso. E non si tratta di blocco dei conti a causa di pignoramenti. Centinaia di persone, da un momento all’altro, si sono trovate senza la possibilità di accedere ai propri risparmi.

Conti correnti bloccati: ecco cosa sta succedendo

Conti correnti bloccati all’improvviso senza nessun preavviso. Una banca ha adottato questa linea e centinaia di persone si sono trovate in questa situazione da incubo, senza poter prelevare i propri soldi. Vediamo cosa sta succedendo.

Banca blocca i conti
Centinaia di persone rimaste senza nulla/ Linkcoordinamentouniversitario.it

UniCredit Bulbank- una delle banche più grandi della Bulgaria- ha iniziato a bloccare improvvisamente tantissimi conti correnti senza fornire alcun preavviso ai titolari. Nello specifico sono stati bloccati i conti di persone che non hanno effettuato nemmeno un prelievo di contanti negli ultimi 12 mesi pur avendo fatto versamenti. In questi casi, infatti, la banca inizia a sospettare che ci sia qualcosa di illecito su cui è necessario indagare.

Diversi clienti di questo istituto di credito bulgaro hanno riferito ai quotidiani del posto di essersi trovati in situazioni estremamente imbarazzanti e di non essere riusciti a effettuare bonifici online né pagamenti con le carte. Un uomo, addirittura, si è trovato in difficoltà mentre si trovava all’esterno.

Tutto nasce da un equivoco di fondo. Molti clienti hanno l’abitudine di avere due conti separati: uno per le operazioni quotidiane e un altro che utilizzano come conto deposito e su cui fanno versamenti ma non effettuano prelievi. UniCredit Bulbank, tuttavia, non ammette che vi siano conti correnti su cui non si effettuano mai movimenti né prelievi.

L’istituto di credito ha precisato di aver scelto di adottare questa politica proprio a tutela dei suoi clienti e per evitare traffici illeciti di denaro. Nel contratto di chi apre un conto in questa banca, in effetti, è precisato tutto. Compreso il fatto che la banca ha il diritto di bloccare un conto corrente che è rimasto “fermo” per più di 12 mesi. Sarebbe bastato solo inviare una email per informare i clienti.

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