Jannik Sinner, giudizio inappellabile: Kalinskaya attaccata e polemica chiusa

Nei confronti di Jannik Sinner e Anna Kalinskaya è arrivato un attacco senza precedenti che ha generato tante polemiche

Jannik Sinner ha disputato un buon torneo a Wimbledon, spingendosi fino ai quarti di finale dopo aver trionfato nell’ATP 500 di Halle. Il numero 1 del ranking ATP, tuttavia, non è riuscito a battere Daniil Medvedev, autore di una splendida partite.

Polemica per la relazione tra Sinner e Anna Kalinskaya
Il giudizio su Sinner e Anna Kalinskaya (LaPresse) Linkcoordinamentouniversitario.it

Non si è replicato il match contro Alcaraz in semifinale come al Roland Garros e sono arrivate diverse polemiche nei confronti del tennista italiano. Ciò che bisogna ricordare, però, è che il tennis è uno sport in cui non si può vincere tutte le settimane e che le sconfitte sono molte di più delle vittorie.

Sinner ha abituato tutti benissimo ed essere il numero uno impone anche qualche sacrificio, come ‘sopportare’ gli haters che inevitabilmente ritengono che non debba essere considerato il migliore. Ma il tennis è bello perché ognuno ha la propria opinione, pur essendoci dati inconfutabili come la grande continuità di Sinner.

Il discorso cambia quando si attacca la vita privata di una persona, pur essendo molto famosa come Sinner, ed è ovvio che possano arrivare delle polemiche. Il riferimento è nei confronti della sua relazione con Anna Kalinskaya.

La difesa di Panatta su Sinner riguardo la relazione con Anna Kalinskaya

Queste polemiche riguardano i risultati di Sinner da quando è fidanzato con Anna Kalinskaya, tennista russa. Ci ha pensato Adriano Panatta con un giudizio tagliente nei confronti di tutti quelli che hanno criticato il tennista italiano ai microfoni de ‘Il Fatto Quotidiano’. Queste le sue parole: “Polemiche per la relazione con Anna? Tutte puttanate, è successo anche a Matteo Berrettini con Melissa Satta, ma sono tutte stupidaggini. Da quel che mi ricordo le donne non hanno mai fatto male a nessuno“.

Polemica per la relazione tra Sinner e Anna Kalinskaya
Il giudizio su Sinner e Anna Kalinskaya (LaPresse) Linkcoordinamentouniversitario.it

Tifosi e addetti ai lavori sono divisi a metà sulla vicenda. Sinner, però, in più di un’occasione ha dato prova di essere un grande campione. Forse una delle poche cose da migliorare è la gestione, soprattutto fisica, delle partite. Arrivare senza forza al quinto set alla lunga può diventare deleterio.

Ma Sinner può anche perdere, come spiegato da Panatta: “Uno può star meglio o peggio, lui non è un robot e non si può pretendere la perfezione. Abbiamo un grandissimo campione che dice cose sensate e intelligenti ogni volta che parla. La perfezione poi è noiosa, i difetti danno fascino ai personaggi“.

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