INVALSI, clamoroso quello che è venuto fuori negli ultimi giorni: contratti a tempo indeterminato anche solo col diploma, ultime novità
Cos’è l’Invalsi? Abbastanza semplice: è l’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, che ha sede nella regione Lazio, ovvero più precisamente a Roma. Proprio nelle ultime ore, ha deciso di pubblicare un concorso per tutti coloro che hanno conseguito il diploma e che stanno cercando un lavoro: in totale, ci sono circa nove posti che vanno ricoperti.
La selezione pubblica prevede l’assunzione delle risorse a tempo indeterminato e le domande di ammissione vanno presentate entro il 19 ottobre 2023. Qui però la domanda sorge spontanea: chi stanno cercando di preciso? Vale la pena candidarsi? E se lo si vuole fare, come si fa?
Come dicevamo, sono previsti nove posti: più nello specifico, per Collaboratore Tecnico Enti di Ricerca. Questi posti, però, sono suddivisi in tre parti:, sono cercate tre persone per attività di supporto alla gestione della piattaforma per la somministrazione informatizzata delle prove, quattro persone per attività di supporto statistico – informatico e, infine, due persone per attività di supporto informatico.
Invalsi: tutte le ultime novità più attese
Il concorso in questione per diplomati è rivolto a candidati che sono in possesso di requisiti generici di questo tipo: in primo luogo, bisogna essere maggiorenni. Essere cittadini italiani o comunque di uno Stato che fa parte dell’Unione Europea. Tra l’altro, è molto importante essere fisicamente idonei all’impiego.
Si deve essere inclusi all’interno dell’elettorale: per dirlo in parole povere, bisogna godere del diritto civile di votare. Non si devono avere precedenti penali e bisogna essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata di cinque anni, oppure un titolo di studio che è stato conseguito all’estero ma che equivale a quello italiano.
Oltre alla valutazione dei titoli, i partecipanti dovranno anche essere in grado di affrontare ben tre prove di esame, una orale e due scritte. La prova scritta si concentrerà sul sistema scolastico italiano, di cosa si occupa l’Invalsi e tanti argomenti che potrete approfondire al momento della candidatura.
Per quanto riguarda la prova orale, ovviamente si andrà a parlare di quanto fatto nelle prove scritte. In ogni caso, è molto importante presentarsi in modo dignitoso e dimostrare di essere determinati e capaci di fare un mestiere di questo tipo.