Potrebbe capitarvi sempre più spesso di trascorrere notti insonni: ecco come superare la stanchezza del mattino successivo
L’insonnia, un disturbo del sonno sempre più diffuso nella società moderna, ha un impatto significativo sulla salute e sul benessere delle persone. Questo problema non riguarda solo gli adulti, ma anche i giovani, creando una crescente preoccupazione nella comunità medica e scientifica. Se, come accade sempre più spesso, hai passato una nottata insonne, hai cinque metodi per riprenderti più facilmente.

L’insonnia è caratterizzata dalla difficoltà a iniziare o mantenere il sonno, portando a notti agitate e ad un riposo insufficiente. Si presenta in diverse forme, da episodi occasionali a situazioni più gravi e croniche. Le cause possono essere molteplici, tra cui lo stress, l’ansia, la depressione, o addirittura cattive abitudini di sonno.
Le conseguenze dell’insonnia non si limitano al solo affaticamento. La mancanza di sonno può contribuire a problemi di salute a lungo termine, tra cui malattie cardiache, obesità, e compromissione del sistema immunitario. Inoltre, l’insonnia può influire negativamente sulla salute mentale, contribuendo allo sviluppo di disturbi come l’ansia e la depressione.
La gestione dell’insonnia richiede un approccio olistico. Terapie comportamentali, come la terapia cognitivo-comportamentale, hanno dimostrato di essere efficaci nel migliorare la qualità del sonno. Alcuni ricorrono a farmaci, ma è essenziale utilizzarli con cautela e sotto la supervisione di un professionista della salute. Ma, dopo una nottataccia (e in attesa di curare la problematica) provate a fare una di queste cinque cose e avrete sicuramente sollievo.
5 cose da fare dopo una nottata insonne
Il primo consiglio può sembrare un controsenso, ma non lo è affatto, anzi: alziamoci appena sentiamo la sveglia. Ebbene sì, anche se abbiamo trascorso una notte insonne, saltiamo fuori dal letto come grilli. Rispettare gli orari del nostro ritmo vitale, infatti, aiuterà tutto il nostro corpo e, magari, ci farà anche dormire la notte successiva.

Un ottimo modo per cominciare la giornata, anche dopo una notte insonne, è far entrare la luce in casa, e poi esporsi in modo diretto, cioè uscire. L’ideale sarebbe fare sport all’aperto. Utile per il fisico, ma anche per l’umore.
Passando alle abitudini alimentari, sicuramente il primo consiglio che possiamo darvi è quello di fare una colazione leggera. Gli zuccheri complessi non solo ci faranno sentire ancora più fame, ma potrebbero anche acuire il senso di stanchezza dopo una notte senza sonno. E il caffè? Sì, ma con moderazione. Il quantitativo massimo consigliato per una persona sana è due/tre caffè al giorno. Non esagerate, oppure anche la notte successiva sarà senza sonno.
Infine, ritorniamo al tema originario: il ritmo. Andare a dormire sempre alla stessa ora aiuta non poco il nostro organismo, che avrà così il suo ritmo costante, non sfasato. L’orario corretto indicato dagli esperti è compreso tra le 22 e le 23 della sera.