Quest’anno il virus dell’influenza e quello del Covid-19 circoleranno parallelamente e sono entrambi pericolosi per i più vulnerabili. L’allarme di Preglisco.
I vaccini sono uno dei mezzi più utili per proteggere le persone durante le epidemie. È un concetto che alcuni tendono a dimenticare, anche se alcune malattie infettive sono state praticamente debellate grazie alla vaccinazione.
![il virus dell’influenza e quello del Covid-19](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2023/10/vaccino-17102023-LinkCoordUniv.it_.jpg)
Anche se alcuni potrebbero pensare che si tratti solo di un brutto raffreddore, l’influenza è una malattia molto contagiosa che può essere grave, soprattutto tra le persone vulnerabili, come gli anziani o le persone con determinate malattie croniche, le donne incinte, le persone in sovrappeso o i bambini sotto i 6 mesi a rischio.
I sintomi influenzali più comuni sono:
- febbre alta (intorno a 39°)
- brividi
- grande fatica
- dolore muscolare
- mal di testa
- una tosse secca.
Non appena compaiono i sintomi, è importante che le persone vulnerabili consultino il medico per evitare la comparsa di complicazioni:
- grave infezione polmonare batterica (o polmonite)
- peggioramento di una malattia cronica come il diabete
- bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- insufficienza cardiaca.
Vaccino antinfluenzale: l’allarme di Pregliasco
Il Dottor Preglisco è un’autorità tra i medici virologi internazionali. Fabrizio Pregliasco è il ricercatore del Dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano, nonché direttore sanitario dell’IRCCS.
![l'influenza è una malattia molto contagiosa](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2023/10/vaccino-17102023-LinkCoordUniv.it-1.jpg)
Gli ultimi giorni ha rilasciato un’intervista in cui lancia un allarme in merito all’influenza prevista per la stagione autunno-invernale del 2023. A quanto pare quest’anno bisognerà fare i conti sia con l’influenza che con il Covid che ha ripreso a circolare.
Il Dottore consiglia ai soggetti più fragili della popolazione di sottoporsi sia al vaccino antinfluenzale che a quello per prevenire il Coronavirus. “Si tratta di due vaccini distinti che sono somministrati contemporaneamente uno in un braccio e uno nell’altro senza che possa far correre rischi per la salute oppure provocare effetti collaterali.”
Il periodo più indicato per sottoporsi a vaccinazione e a partire dalla metà del mese di ottobre poiché la copertura inizia dopo dieci giorni dall’iniezione e dura per circa sei mesi. Come sottolinea il Dottor Pregliasco è possibile ottenere il vaccino gratis per i pazienti considerati a rischio, ovvero coloro che hanno malattie croniche, in particolare: cardiache, respiratorie, renali. E per coloro che svolgono attività professionali a contatto con la comunità, ad esempio medici, infermieri e Forze dell’ordine. Inoltre è prevista la somministrazione gratuita anche per gli over 60 e i bambini fino a 6 anni.