Incredibile! Vai prima in pensione e porti a casa tutti questi contributi: ecco come

Andare in pensione anticipatamente è possibile, la svolta è in arrivo: ecco chi può sfruttare l’occasione e come può farlo

La pensione, si sa, è un momento che milioni di persone attendono con ansia. Dopo una vita di lavoro e sacrifici, tutti, a una certa età, sono stanchi e vorrebbero godersi un po’ di meritato riposo. Purtroppo, però, è altrettanto noto che in Italia è possibile andare in pensione soltanto quando si matura una precisa quantità di contribuiti o si raggiunge una certa età. A molti, dunque, non resta che mettersi l’anima in pace.

Sede INPS
Incredibile! Vai prima in pensione e porti a casa tutti questi contributi: ecco come (Foto Ansa) – Linkcoordinamentouniversitario.it

Per altri, tuttavia, a determinate condizioni, è possibile pensare alla pensione anticipata. Ciò grazie alla recente definizione di tutti i dettagli della nuova rottamazione quinquies (detta anche “sanatoria fiscale”).

I benefici della rottamazione quinquies non riguardano infatti solo l’aspetto fiscale, ma anche quello pensionistico: per l’appunto, consentirà a milioni di lavoratori di andare in pensione anticipatamente e di recuperare tantissimi contributi.

INPS, ecco chi può andare in pensione in anticipo e come farlo

Tale opportunità è riservata ad artigiani, commercianti e professionisti. I rappresentanti di queste categorie avranno la possibilità di colmare i “vuoti contributivi” ed andare in pensione in virtù della definizione agevolata delle cartelle. Ovvero tramite il pagamento di 120 rate mensili in un arco di tempo fino a dieci anni. I lavoratori potranno così risolvere le pendenze pagando a rate quanto dovuto e arrivando a soddisfare i requisiti per la pensione di vecchiaia o per le pensioni anticipate.

La sede Inps in piazza della Vitoria a Genova
INPS, ecco chi può andare in pensione in anticipo e come farlo (Foto Ansa) – Linkcoordinamentouniversitario.it

In questo scenario è doveroso però sottolineare un aspetto. Come riferiscono anche il messaggio 824/2017 e la circolare 86/2023 dell’Inps, il riconoscimento dei contributi ai fini pensionistici scatterà solo nel momento in cui il debito con l’ente previdenziale risulterà interamente saldato. Per questo motivo, tanti lavoratori potrebbero essere incentivati a pagare le rate in maniera più rapida, senza diluire il pagamento in dieci anni, così da poter sfruttare uno dei canali di pensionamento anticipato.

Possiamo quindi riassumere le principali informazioni in questo modo:

  • L’accredito delle settimane lavorate è subordinato al saldo completo del piano di rateizzazione;
  • Il versamento parziale non consente il recupero delle posizioni previdenziali né l’avanzamento verso il trattamento pensionistico;
  • È possibile concentrare i pagamenti in pochi anni, accelerando così la maturazione del diritto;
  • Il riconoscimento formale dei periodi sanati è automatico

Insomma, la rottamazione quinquies apre una ghiotta opportunità a milioni di persone per poter andare in pensione prima e per poter recuperare una somma ingente di contributi.

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