La patente digitale sta per arrivare, manca poco tempo ormai: ecco tutte le novità da conoscere sull’argomento.
Si è parlato per tanto tempo della patente di guida digitale. Sappiamo che è una idea nata a partire dal 2021 per digitalizzare questo tipo di certificazione. Dopo la tessera sanitaria e il certificato di invalidità, doveva arrivare anche il suo momento. Tuttavia ci è voluto molto più tempo del previsto per lanciare questa novità. Ed ora sappiamo che sarebbe dovuta entrare in vigore entro la fine del 2023.
Le tempistiche del Ministero per l’Innovazione Tecnologia e la Transizione Digitale hanno subito un cambio drastico. Per questa ragione è stato annunciato in ritardo l’IT Wallet, cioè il nuovo portafoglio digitale. Al suo interno saranno presenti i principali documenti del cittadino. Ma che cosa sappiamo al riguardo, e in che modo funzionerà nello specifico? Continua a leggere per scoprirlo.
Patente di guida digitale, arriverà molto presto per tutti: cosa bisogna sapere in merito
La patente digitale si troverà nell’IT Wallet, e pare che i test inizieranno entro il mese di giugno. Sarà accessibile tramite l’app IO, che per ora permette di utilizzare soltanto i servizi della pubblica amministrazione. Per farlo si deve utilizzare la CIE (Carta d’identità Elettronica) o lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), grazie ai quali è possibile far uso di questi strumenti.
Si tratta di una novità molto importante perché l’IT Wallet dovrebbe rendere molto più semplici i servizi e il loro funzionamento. Difatti l’obiettivo del governo è di espandere l’uso dell’applicazione in tutta Europa. In questo modo gli utenti italiani potranno utilizzare l’IT Wallet anche fuori dal territorio italiano. Inoltre sarà introdotto persino un sistema di notifica per gli utenti, i quali verranno avvisati quando sarà necessario effettuare il rinnovo dei loro documenti.
Ma quali sono i vantaggi per la patente di guida digitale? Innanzitutto verrà ridotto il rischio di smarrimento, furto o falsificazione. L’app IO è protetta da SPID o CIE, e garantirà la sicurezza dei dati anche in caso di smarrimento dello smartphone. L’obiettivo finale è quello di lanciare un sistema definitivo di gestione dei documenti digitali per tutti gli italiani entro il 2025. Saranno previste anche delle soluzioni alternative per coloro che non sanno usare correttamente i dispositivi elettronici. Il progetto è quasi pronto ormai e non resta che incrociare le dita.