Home banking, attenzione quando accedi dal cellulare: fai prima questo passaggio o rischi grosso

Prima di accedere all’home banking, è fondamentale fare un controllo per evitare di cadere vittima di una nuova truffa.

Home banking
Home banking

La Polizia avverte che i criminali informatici stanno prendendo di mira i conti correnti dei cittadini, cercando di sottrarre denaro e dati sensibili attraverso metodi sempre più sofisticati.

Cosa fare prima di entrare nell’home banking

Negli ultimi tempi si sono registrati numerosi casi di persone truffate, con perdite finanziarie significative. I cybercriminali utilizzano tecniche avanzate per ingannare gli utenti e fargli compiere azioni che compromettono la sicurezza dei loro conti bancari. Questi malintenzionati creano falsi siti web e messaggi ingannevoli, progettati per sembrare autentici e convincere le vittime a inserire informazioni personali e credenziali bancarie.

Le istituzioni come la Polizia Postale, le banche, Poste Italiane e altri enti preposti alla sicurezza stanno lanciando avvertimenti per sensibilizzare i cittadini sui pericoli legati a tentativi di phishing e smishing. È fondamentale non cliccare su link sospetti ricevuti tramite email o SMS, non scaricare allegati da fonti sconosciute e non fornire dati personali su moduli online non verificati. Chi non è esperto di tecnologia, come gli anziani, è particolarmente vulnerabile a queste truffe, ed è quindi importante informarli e insegnare loro a riconoscere i segnali di pericolo.

Una delle truffe più recenti sfrutta l’uso del QR-Code, una tecnologia sempre più diffusa per l’accesso ai servizi online, compreso l’home banking. I truffatori inviano QR-Code che, una volta scansionati, reindirizzano le vittime a una pagina web fraudolenta, creata per somigliare al sito della propria banca. Su questa pagina, gli utenti vengono indotti a inserire le proprie credenziali bancarie, che finiscono così direttamente nelle mani dei criminali.

Truffa conto in banca
Truffa conto in banca

Questa tecnica di frode, conosciuta come “quishing”, rappresenta una nuova minaccia che può eludere i sistemi di protezione, come i filtri spam delle email. I criminali possono creare questi QR-Code in vari modi, ad esempio incollandoli sopra codici autentici o utilizzando codici scaduti per ingannare le vittime. Al momento, questa truffa è stata particolarmente diffusa in Finlandia, dove molte persone hanno segnalato di essere state contattate da siti fraudolenti che imitano quelli delle loro banche.

Come funziona la truffa

Le vittime raccontano di aver ricevuto notifiche, spesso dopo aver effettuato acquisti online, che richiedevano di accedere all’home banking tramite la scansione di un QR-Code. Purtroppo, seguendo queste istruzioni, hanno subito addebiti non autorizzati sui loro conti bancari.

Per proteggersi da queste truffe, è importante prestare molta attenzione alle notifiche, email e SMS ricevuti, soprattutto se provengono da fonti esterne o sconosciute. Non bisogna mai accedere al proprio conto bancario tramite link o codici QR inviati da terzi. È sempre consigliabile utilizzare esclusivamente il sito ufficiale della propria banca per effettuare operazioni online, riducendo così il rischio di cadere in trappole informatiche.

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