Gruppi Whatsapp tra professori: cosa accade nelle chat dei docenti

Gruppi whatsapp tra professori: ci sono cose che è assolutamente importante che tu sappia. Di cosa si tratta

Whatsapp è ormai da anni lo strumento di comunicazione più utilizzato in tutto il mondo.

Gruppi whatsapp professori: cosa bisogna sapere
Gruppi whatsapp professori: cosa bisogna sapere -linkcoordinamentouniversitario.it

Sono milioni, infatti, gli utenti che lo usano ogni giorno per scambiarsi file, audio vocali, videomessaggi o fare telefonate e videocall. È davvero uno strumento molto potente, gratuito, e soprattutto, sempre aggiornato.

Gli sviluppatori introducono sempre molte nuove funzioni che rendono ancora più piacevole la permanenza dell’utente sulla piattaforma.

Tuttavia, whatsapp è usato anche per altre ragioni, come ad esempio, per questioni lavorative. Eh sì, perché su whatsapp possono avvenire anche contatti lavorativi, ma soprattutto possono formarsi dei veri e propri gruppi tra colleghi.

In particolare, hanno luogo gruppi di professori, in cui si discutono di vari argomenti, ma a volte, il fatto che si tratti di gruppi informali, finisce per mischiarsi con l’aspetto lavorativo formale, soprattutto per ciò che concerne alcuni ambiti.

Gruppi tra professori: cosa succede nelle chat e cosa bisogna sapere

Si tratta di una cosa che accade spesso nelle chat tra professori e che ha suscitato una serie di perplessità, in particolare per quanto concerne la reperibilità al di fuori dell’orario lavorativo.

Whatsapp: cosa succede nella chat professori                            Whatsapp: cosa succede nella chat professori -linkcoordinamentouniversitario.it

C’è una norma cui ci si può riferire per regolamentare i gruppi Whatsapp tra colleghi, ed è il CCNL 2016/2018, art. 22, che riguarda proprio l’uso di strumenti tecnologici lavorativi in un orario differente da quello in cui si è in turno.

Questo articolo ha lo scopo di porre un certo equilibrio tra lavoro e vita privata, dando spazio al concetto di diritto alla disconnessione. Ergo, è importante distinguere tra formalità e informalità nelle chat tra colleghi.

In sostanza, se un gruppo è informale, ovvero è creato da colleghi di lavoro, non esiste una normativa mirata, per cui si fa conto sul buon senso di coloro che fanno parte di tale gruppo.

Un gruppo formale, invece, ossia un gruppo istituito da un dirigente scolastico per dare comunicazioni ufficiali, fa parte della contrattazione d’istituto.

Una cosa da fare per evitare di creare disagio inviando nei gruppi messaggi che vanno oltre l’orario di lavoro, e quindi creando problemi perché colpiscono la sfera privata dell’insegnante, è quella di essere trasparenti e chiari.

Discutere prima delle regole del gruppo può essere la soluzione più adatta per evitare che ci siano disagi e assicurare che vi sia il rispetto del diritto alla disconnessione di coloro che lavorano.

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