I fastidi urinari in gravidanza sono molto frequenti ma bisogna fare tanta attenzione. Sapete quali sono e come affrontarli?
Tutti prima o poi nella vita soffriamo di fastidi urinari. Bambini, uomini, donne, anziani, almeno una volta nella vita hanno sofferto di fastidi urinari. Con una certa frequenza, questi fastidi si presentano anche in donne in gravidanza. In genere questi sono causati da cambiamenti del corpo che avvengono durante il periodo di gestazione.
Sono infezioni del tratto urinario che nelle donne, risultano più frequenti rispetto agli uomini. Il motivo? L’uretra si trova vicino ala vescica e all’ano, ed essendo più corta rispetto a quella dell’uomo, da modo ai batteri di poter risalire verso la vescica più facilmente. Ma quando questi problemi urinari si presentano in gravidanza, cosa bisogna fare? Come riconoscerli e come affrontarli?
La donna in gravidanza risulta più predisposta alle infezioni urinarie per diversi motivi. Tra questi non possiamo sicuramente non citare i cambiamenti ormonali, ovvero l’aumento del progesterone che porta ad una diminuzione del tono di uretra e uretere. La dimensione dell’utero che, soprattutto negli ultimi mesi aumenta e va a comprimere l’uretere impedendo un completo svuotamento della vescica. Le urine in gravidanza sono particolarmente ricche di batteri che possono colonizzare più facilmente la vescica. Inoltre, durante il periodo della gestazione le donne tendono a soffrire di stitichezza ed anche in questo caso il ristagno delle feci può favorire un aumento della concentrazione dei batteri all’interno dell’intestino.
Le donne durante il periodo della gestazione subiscono anche un aumento del ph vaginale e anche questo un favorisce la proliferazione dei batteri che si trovano generalmente in vagina. L‘infezione delle vie urinarie si può presentare in maniera acuta, subacuta o cronica. I sintomi sono per lo più i seguenti, ovvero stimolo persistente alla minzione, bruciore durante la minzione e sensazione di vescica sempre piena. Ed ancora si possono presentare altri sintomi quali minzione scarsa o a goccia, dolore o pressione nella zona pelvica, sangue nelle urine e febbre.
In gravidanza bisogna fare particolarmente attenzione a questi sintomi soprattutto perché l’infiammazione o infezione urinaria, se trascurata può estendersi anche ai reni e degenerare in un insufficienza renale o pielonefrite. È necessario sottoporsi quindi a delle analisi periodiche ovvero a urinocoltura e esami delle urine. È possibile anche prevenire questo tipo di infiammazioni e infezioni bevendo molta acqua, regolarizzando l’intestino anche con l’alimentazione per evitare la stitichezza ed eseguire una accurata igiene intima.
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