Google vuole combattere l’inefficienza e la frustrazione che spesso caratterizzano le interazioni con i servizi clienti.
Nell’universo sempre più interconnesso dei servizi digitali, Google sta preparando una novità che promette di migliorare il modo in cui interagiamo con il servizio clienti delle aziende. Immaginate di poter evitare le lunghe attese telefoniche, le sequenze infinite di tasti da premere e i menu vocali che sembrano non portare mai a una soluzione. La risposta a queste frustrazioni quotidiane arriva grazie una funzionalità innovativa che si propone di fare da intermediario tra voi e il servizio clienti delle aziende.
Questa funzione, che da una semplice descrizione può addirittura sembrare troppo bella per essere vera, è realtà ed è stata pensata per chiunque abbia avuto almeno una volta una tragica esperienza con i pessimi servizi clienti delle aziende.
In inglese la nuova funzione di Google è stata chiamata “Talk to a Live Representative”, che si può tradurre in italiano con “Parla con un Rappresentante dal vivo”, e promette di fare esattamente questo: attendere al telefono al posto nostro finché non si palesa qualcuno dall’altra parte della cornetta.
Google si inventa una delle funzioni potenzialmente più utili degli ultimi anni
Il funzionamento è semplice quanto geniale. Cercando un’azienda su Google, gli utenti troveranno una scheda informativa che illustrerà il processo attraverso il quale Google si offre di chiamare l’azienda al loro posto, attendendo pazientemente fino a che un rappresentante umano non diventa disponibile.
Con un semplice click sul pulsante per richiedere la chiamata e dopo aver compilato un breve questionario sul motivo del vostro contatto, il gioco è fatto. Potete quindi proseguire con le vostre attività quotidiane, e non appena un rappresentante sarà pronto ad assistervi, Google provvederà a richiamarvi.
Ovviamente, si tratta di un progetto ancora in fase embrionale e ci sono diversi aspetti da considerare. Prima di tutto, affinché tutto ciò sia possibile, è necessario che l’azienda aderisca al programma di Google. Inoltre, al momento il servizio è disponibile solo negli Stati Uniti e le aziende partecipanti si riferiscono solo a quel mercato.
Le buona notizia, però, è che sul suolo americano molte società hanno accolto di buon grado la novità di Google: compagnie aeree come Delta Airlines e JetBlue, società di telecomunicazioni come Samsung e Charter Communications, giganti del retail come Walmart e The Home Depot, oltre a fornitori di servizi come FedEx e Grubhub. Un elenco di servizi che dà buone speranze sull’attrattiva di questa funzione una volta che sarà disponibile anche nel resto del mondo.