Gli statali riceveranno fino 120 euro in più sullo stipendio ogni mese: il motivo è sensazionale

Tra non molto, lo stipendio degli statali vedrà un aumento di altri €120. Qual è il motivo? Scopriamolo insieme.

Il prossimo anno, attraverso il taglio del Cuneo e l’IRPEF, all’interno delle buste paga dei dipendenti pubblici ci sarà un aumento di €120. Questo è ciò che si è scoperto attraverso le prime simulazioni fatte. Una consolazione, seppur magra, per tutti quegli statali che stanno aspettando che si proceda al rinnovo dei contratti la cui scadenza è avvenuta nel 2021.

120 euro di aumento per i dipendenti
Aumento stipendio per dipendenti pubblici – linkcoordinamentouniversitario.it

Andando a scendere nel dettaglio, coloro che ottengono una retribuzione annua pari a €35.000, potranno incassare €99 al mese in più all’interno della busta paga, insieme al taglio dell’IRPEF, faranno sì che si ottenga una cifra di €120 al mese. Il taglio dell’IRPEF interesserà l’intera curva dell’imposta e, dopo che si superano i 28.000€ al mese, l’accorpamento bisogna di quota sarà pari a 22€.

Altri dettagli ottenuti tramite le simulazioni

All’interno dell’impiego pubblico, i lavoratori potranno beneficiare di una doppio bonus, ossia dell’accorpamento dell’aliquota IRPEF insieme al taglio delle cuneo.

stipendio in aumento
In cosa consiste l’aumento degli stipendi – linkcoordinamentouniversitario.it

Quest’ultimo al momento è in vigore di sette punti percentuali per tutti coloro che hanno il reddito che non vanno oltre 25.000€ mentre, per coloro che si trovano nella fascia tra i 25-35.000 euro, il taglio è pari a 6 punti. All’interno della pubblica amministrazione ci sono circa 860.000 dipendenti che hanno uno stipendio tra i 25 e i €30.000 all’anno mentre, coloro che hanno una retribuzione più bassa di 25.000 euro sono circa 335.000.

I dipendenti privati e pubblici che hanno una retribuzione hanno di €20.000 vedranno un aumento mensile di 84 euro a seguito del taglio dei contributi e della nuova IRPEF,
mentre, coloro che hanno una retribuzione pari a 25.000€ all’anno, otterranno un taglio di 7 punti il quale si traduce con 96€ in più al mese che, con l’eventuale diminuzione dell’IRPEF, potrebbe salire a 112 euro. Per confermare il taglio del Cuneo per il 2024 sono necessarie 10 miliardi di euro mentre altri 4 servono per diminuire le aliquote Irpef da 4 a 3, andando ad accorpare le prime due.

Intanto, durante questi giorni il ministro della pensione pubblica Paolo Zangrillo, ancora una volta è tornato sull’argomento dei rinnovi durante un evento pubblico. Egli, in questa occasione, ha affermato che per il momento ancora non ci sono novità in merito né tantomeno si sa nulla sulle risorse a disposizione.

In ogni caso c’è stato un incontro con il ministro Giorgetti, occasione in cui gli ha rappresentato il bisogno di prendere in considerazione il rinnovo di contratti come se fosse una vera e propria priorità.

Gestione cookie