E’ un dato preoccupante quello che emerge da una recente indagine statistica. Un gran numero di italiani rinuncerà alle vacanze anche quest’anno. Eppure c’è chi è disposto a indebitarsi pur di non farlo
Sabato 5 e domenica 6 luglio, primo weekend estivo da bollino rosso per la viabilità stradale a causa delle numerose partenze per le località di vacanza di tutta la Penisola.

Un primo vero test che precede il grande afflusso generalmente previsto tra fine luglio e la settimana seguente al Ferragosto nella quale elevati saranno anche i rientri per gli italiani che si sono concessi anche quest’anno un periodo di relax lontano da casa. Saranno, invece, almeno 8,4 milioni quelli che resteranno a casa. E’ questo il dato emerso da una recente indagine di EMG Different, commissionata da Facile.it.
A gravare sulle rinunce sono prevalentemente ragioni di tipo economico. Si stima, infatti, che una famiglia di tre componenti dovrà preventivare una spesa di 918 euro a testa solo per l’alloggio e i costi di trasporto con un costo complessivo medio di almeno 2.700€ per una settimana di soggiorno, al netto del cibo e di altri costi extra. Un dato ingente per chi deve fronteggiare altre spese familiari e non riesce a risparmiare soldi per permettersi una vacanza di più giorni.
Sempre più italiani rinunciano alle vacanze, queste le motivazioni principali
Proprio il 48% degli intervistati nell’indagine di Facile.it ha specificato che, a causa dell’aumento del costo della vita, non è riuscito a risparmiare a sufficienza per permettersi spese extra. Un 20%, invece, ha deciso di rinunciare a una vacanza per i prezzi diventati ormai insostenibili. Elevato anche il numero di coloro che rinunciano a partire per un imprevisto legato al lavoro che limita ulteriormente le possibilità di spesa.

Oltre ai motivi economici, si abbandona l’idea di concedersi una vacanza estiva anche per altri motivi. Tra questi rientrano la cura di un animale domestico o l’esigenza di stare vicino a un familiare anziano. Non mancano, inoltre, coloro che non si “arrendono” e proveranno a concedersi l’opportunità di una vacanza in un altro periodo dell’anno diverso dall’estate.
Infine, l’indagine di Facile.it conferma una tendenza sempre piuttosto gettonata in Italia ovvero quella di chi, pur di non rinunciare a una vacanza, decide di indebitarsi e prendere un prestito. In particolare, nei primi cinque mesi del 2025 sono stati erogati 220 milioni di euro per finanziare viaggi e vacanze. In media, chi ha ottenuto un credito per queste spese ha chiesto poco più di 5.500€ da restituire in quattro anni.