Gli elementi base di un sito web

Gli elementi base di un sito web possono essere raggruppati in due grandi categorie: da un lato servizi e strumenti di progettazione, dall’altro l’insieme di azioni e strategie di sviluppo. Entrambe sono fondamentali per la costruzione di un portale di successo. Ecco una panoramica delle due categorie.

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Servizi e strumenti fondamentali di un sito web

Ne abbiamo selezionati cinque: hosting web, nome di dominio, certificato SSL, website builder/CSM (Content Management System). Si tratta di servizi e strumenti fondamentali per l’avviamento e l’implementazione di qualunque progetto online.

Hosting web. Quando parliamo di ambienti digitali, troppo spesso dimentichiamo che c’è sempre bisogno di uno spazio fisico in cui allocare il sito web. Per questo è necessario disporre di un hosting web. Ma che cos’è l’hosting? Si tratta del servizio che consente di affittare uno spazio su un server fisico in cui memorizzare i file e i dati necessari al funzionamento del sito web.

Il nome di dominio. Si tratta dell’indirizzo del sito web nella barra del browser. Ecco un esempio: https://www.hostinger.com/ La prima parte (https://) si definisce protocollo. La seconda (www.) sottodominio. La terza (hostinger.com) dominio. Il dominio va registrato presso un domain registrar oppure su un hosting web.

Il certificato SSL (Secure Sockets Layer). Si tratta di un protocollo che consente la trasmissione delle informazioni in modo criptato e sicuro. Fondamentale per la reputazione aziendale e la sicurezza  degli utenti online. Si ottiene da un fornitore di servizi di certificazione SSL.

Website builder e CMS (Content Management System). La progettazione, la costruzione e la gestione di un sito internet passa inevitabilmente per alcune piattaforme online che offrono agli utenti gli strumenti necessari alla implementazione del progetto digitale. Sebbene simili, differiscono per molti aspetti: prezzo, scalabilità, velocità, personalizzazione, facilità di gestione e funzioni integrate sono alcuni dei fattori che influiscono sulla scelta di un website builder o di un CMS.

  • Il website builder è una piattaforma “all-in-one” perfetta per piccole imprese e freelance che permette la costruzione di un sito web con dimensioni ridotte e livelli minimi di complessità. Non occorrono competenze informatiche nè conoscenze digitali specialistiche. Gran parte dei servizi sono integrati: piano di hosting, nome di dominio, email professionale, certificati SSL (Secure Sockets Layer). Tempi rapidi di caricamento e facilità di gestione sono le caratteristiche principali di gran parte dei website builder. Tale facilità di gestione si concretizza soprattutto nell’editor visivo drag-and-drop, un sistema che permette di assemblare gli elementi modulari predefiniti di una pagina web per trascinamento. Ogni builder consente inoltre di scegliere tra decine e decine di template, per cui non occorre il supporto di sviluppatori o web designer. Individuato il builder, occorre scegliere il piano tariffario in base ai servizi offerti: le versioni premium propone molto di più in termini di plug-in, integrazioni di marketing, strumenti SEO, tools di Intelligenza Artificiale, assistenza e funzionalità e-commerce. Svantaggi dei website builder? Espandibilità limitata (in termini di plug-in) e difficoltà di gestione dei portali di grandi dimensioni.
  • Il CMS (Content Management System) è invece un software lato server che permette la gestione dei contenuti online per progetti digitali di grandi dimensioni, quindi anche per i portali e-commerce. I CMS si distinguono per la buona flessibilità di progettazione, elevata professionalità e per l’ampia gamma di plug-in disponibili. A differenza dei builder, i CMS offrono performance migliori e in alcuni casi sono necessarie competenze informatiche e digitali specialistiche per la personalizzazione dei template, per l’installazione dei plug-in (anche di terze parti),per l’integrazione con funzionalità e-commerce, SEO e di marketing.  I CMS sono scalabili perchè permettono di modificare il back-end del sito e ottimizzare le performance. A differenza dei builder, molti CMS non hanno i servizi base integrati, per cui i piani di hosting, i nome di dominio, le email professionali e il certificato SSL devono essere acquistati esternamente. Nel complesso, i CMS sono utilizzati da grandi aziende per progetti ben strutturati e portali e-commerce su scala nazionale.

Nel caso di progetti estremamente complessi, eventualmente a livello globale, è normale che la gestione del sito venga segmentata e affidata a professionisti con elevati livelli di specializzazione e straordinarie conoscenze informatiche. Lo sviluppo avviene su due fronti: lato back end (affidato agli sviluppatori per l’implementazione della “parte invisibile” tipo funzionalità, codici, dati e linguaggi lato server come Ruby, .Net e Python) e front end (affidato a web designer per la parte visual del sito mediante strumenti tipo Photoshop e linguaggi di programmazione e codifica come HTML, CSS e JavaScript).

La strategia di sviluppo in 7 azioni

Website builder e CMS introducono il concetto di strategia di sviluppo, ossia l’insieme di azioni preliminari che portano alla progettazione, alla costruzione e alla manutenzione di un sito web. Prima di affittare un hosting web, ottenere un dominio, selezionare un certificato SLL e acquistare un piano tariffario, è quindi necessario preventivare una strategia di sviluppo preliminare più ampia. Ecco un elenco di sette azioni.

  1. Raccolta delle informazioni: per definire con chiarezza gli obiettivi del sito e il target di riferimento. Si tratta un’attività che impatta anche sul nome di dominio.
  2. Pianificazione del sito: finalizzata alla mappatura di tutti i suoi contenuti e alle modalità di navigazione tra le pagine (categorie e sottocategorie), affinchè offra una buona user experience all’utente.
  3. Progettazione: ossia scelta e utilizzo di website builder o CMS per la definizione del design e per la costruzione di tutti i suoi elementi, visivi e strutturali, affinchè siano accessibili, fruibili e navigabili da ogni device.
  4. Creazione dei contenuti: immagini, video e testi, affinchè siano coerenti al target di riferimento e agli obiettivi aziendali del sito. Per tutti i siti web e per gli e-commerce occorre anche definire una strategia SEO per l’ottimizzazione dei contenuti nei motori di ricerca.
  5. Si tratta della fase di controllo preliminare di tutti gli elementi del sito web: link interni, pulsanti, funzionamento delle pagine, presenza dei contenuti, facilità di navigazione, fruibilità da pc e smartphone e molto altro.
  6. Lancio del sito. È la fase più entusiasmante: dopo il caricamento completo sull’hosting web il portale inizia a farsi conoscere negli ambienti digitali. Fondamentale la promozione online.
  7. Generalmente è una fase affidata agli esperti di analytics che permette di studiare e trasformare i feedback e le performance del sito in azioni concrete di sviluppo e miglioramento.

In sintesi, le basi di un sito web comprendono sia gli elementi fondamentali (come hosting web, nome di dominio, certificato SSL, website builder/CSM) sia le strategie di sviluppo. Solo attraverso la conoscenza di entrambi gli aspetti è possibile implementare un progetto digitale che sia performante e di successo.

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