Gli adolescenti cercano delle informazioni particolari su Internet: nessuna domanda ai genitori, ecco perché

Perché alcuni ragazzi preferiscono cercare delle informazioni su internet, anziché chiedere ai genitori? Esiste una risposta alla domanda.

Gli adolescenti sono molto curiosi di ciò che gli circonda. Si pongono diverse domande, chiedendosi quali siano le risposte. E alle volte non riescono ad ottenerle così facilmente. Non possono trovarle negli adulti in alcuni casi, i quali evitano le risposte di proposito. Questa situazione porta gli adolescenti a rifugiarsi su Internet, dove sperano di riuscire a trovare ciò che cercano in breve tempo.

Perché gli adolescenti cercano le info su Internet
Perché i ragazzi non si confidano con i propri genitori? – Linkcoordinamentouniversitario.it

L’argomento più discusso è quello sulla sessualità, che diventa importante ancor prima dei 14 anni d’età. Gli adolescenti non affrontano il tema a scuola o in famiglia, venendo costretti a cercare le risposte sul web. In altre occasioni si affidano agli amici, seppur la percentuale sia bassa. Ciò che molte persone non sanno, però, è che questa attività può determinare la riproduzione futura. E a parlarne sono gli esperti della SIRU (Società Italia di Riproduzione Umana).

Adolescenti cercano le risposte su Internet, e la ragione non è scontata: ne parlano gli esperti

A fronte di uno scarso supporto da parte dei genitori, i ricercatori hanno intenzione di formare i ragazzi. Loro dovranno diventare i “tutor della fertilità”, così da trasmettere la conoscenza ad altre persone. Tutto questo, come affermano gli esperti, servirà ad evitare che i ragazzi siano poco informati sulla sessualità. La SIRU si impegna da anni per questo obiettivo, utile per evitare che si vada incontro a condizioni di ipofertilità o addirittura di sterilità.

Perché gli adolescenti cercano le info su Internet
Ecco perché i ragazzi cercano le risposte su Internet – Linkcoordinamentouniversitario.it

Non è necessario fermare il passaparola tra i giovani, quanto più incentivarlo e rendere i contenuti affidabili. La definiscono un’ottima sensibilizzazione sul tema della salute riproduttiva tra gli studenti delle scuole coinvolte. Avere una opinione al riguardo è importante, e non si deve sviluppare in età adulta. A partire dall’adolescenza i ragazzi hanno bisogno di essere informati in merito. E grazie a questa iniziativa sarà certamente più facile.

In Italia è un problema piuttosto diffuso purtroppo. La SIRU si rende conto della situazione nel nostro Paese, e vuole evitare che ci sia una riduzione della popolazione in futuro. Parlare della sessualità per ridurre i fattori di rischio sulla fertilità è un dovere. Servirà anche per contrastare il drammatico calo delle nascite che l’Italia sta subendo in questi anni. Il progetto richiederà anni di tempo prima di essere ultimato.

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