Oramai lo sappiamo tutti che dietro un sorriso si nasconde sempre una persona che nella vita ha sofferto tanto, e questo è sicuramente il caso di Gigi D’Alessio. Il cantante partenopeo infatti, nel corso della sua carriera, si è fatto conoscere non solo per il suo talento ma anche per la sua gentilezza e la sua simpatia, due qualità che non sono mai passate inosservate e che gli hanno fatto guadagnare l’affetto di milioni di persone.
![Gigi D'Alessio confessione](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2024/01/Gigi-DAlessio-20240114-linkcoordinamentouniversitario.it_.jpeg)
Gigi, in ogni caso, non ha avuto una vita facile. Viene da una famiglia che non aveva grosse possibilità economiche, ha dovuto lavorare tanto e a lungo per riuscire ad arrivare dove è oggi, per non parlare di tutti gli studi che ha dedicato alla musica e che solo dopo tanto tempo gli hanno permesso di avere successo.
Molto spesso si è ritrovato a raccontare di quando, all’inizio della sua carriera, era lui stesso ad incollare i manifesti sui muri delle città, con le date dei suoi concerti, a cui non c’erano mai tantissime persone. Una carriera che si è sudato giorno dopo giorno con tantissimo impegno.
Gigi D’Alessio, persa la battaglia contro il tumore: cosa è accaduto al suo amato fratello Pietro
In ogni caso, ha sempre potuto contare sul sostegno morale della sua famiglia, che lo ha sempre sostenuto e non lo ha mai lasciato solo, neanche nei momenti in cui tutto sembrava perduto. Proprio per questa ragione, era così tanto legato a suo fratello Pietro. Lo stesso fratello che, purtroppo, qualche anno fa lo ha lasciato per sempre a causa di una brutta malattia che non gli ha dato via di scampo.
![Gigi D'Alessio confessione](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2024/01/Gigi-DAlessio-20240114-linkcoordinamentouniversitario.it-.jpeg)
Sono trascorsi 13 anni da allora e Gigi ha raccontato quei momenti drammatici proprio di recente. “Pietro ha perso la battaglia contro il tumore ai polmoni. Il tumore è una malattia terribile, non cambia niente essere ricchi o poveri. Ho provato di tutto per aiutarlo, io credo che alcune volte diventiamo più cattivi della malattia, l’accanimento è cattivo“, ha raccontato Gigi ai microfoni di Verissimo, la trasmissione condotta da Silvia Toffanin.
“Per certe cose bisogna lasciare la decisione a Dio. La cosa importante è la prevenzione e curarsi. Io non fumo più da un anno e mezzo, bisogna volersi bene”, ha aggiunto il cantautore partenopeo al termine del suo racconto drammatico, cercando di lanciare un messaggio ai telespettatori.