Nascondere i propri sentimenti è deleterio. Forse non riesci a farne a meno ma sappi che può farti molto male!
Reprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni, è un modo di vivere molto faticoso e non ci fa bene affatto. Purtroppo molti di noi non riescono ad esternare l’emotività e introiettano, a volte rabbia e altre volte gioia, perché non si riesce a fare altrimenti. Quello che si sa di sicuro è che non ci fa stare bene, ci sembra la cosa più naturale perché abbiamo sempre fatto così ma alla lunga può crearci seri problemi psicologici e anche fisici.
Spesso, di fronte a situazioni spinose tendiamo ad optare istintivamente per il comportamento che sembra più facile: nascondere quello che sentiamo veramente. Purtroppo, è un modo di affrontare la realtà che ha più motivazioni, la società in cui viviamo a volte ci porta a questo ma spesso parte già in famiglia, dove si forma la nostra personalità e sappiamo quanto questa influisca su tutto quello che saremo da adulti. Essere consapevoli del nostro comportamento è già un buon passo per cercare di capire le motivazioni, solo così potremmo migliorare noi stessi.
Perché nascondiamo i sentimenti, quali sono le conseguenze e come possiamo affrontare il problema
Il pensiero di esternare le nostre emozioni ci fa sentire vulnerabili, esposti al giudizio degli altri. La società ci insegna che mostrarsi deboli non è una cosa positiva, che più mostri il fianco e più sei attaccabile. Ma come stiamo quando, avendo timore di esprimere ciò che sentiamo, non esterniamo il nostro pensiero? Sicuramente ci sentiamo male perché sappiamo di aver avuto paura di mostrare ciò che siamo veramente per timore del giudizio. Anche nelle situazioni positive possiamo reagire così: una storia che sta per iniziare e che ci fa stare bene, ci porta ad avere paura di essere poi feriti se mostriamo il vero sentimento, ci fa ritrarre e ci irrigidiamo.
Un altro motivo per cui non esprimiamo le vere emozioni è quello della paura del conflitto: in una situazione in cui si discute esprimere ciò che si sente può innescare un conflitto più profondo di cui abbiamo timore, non sappiamo affrontarlo o almeno pensiamo che sia così. Tutti possiamo comportarci così a volte ma, chi lo fa sistematicamente, ha problemi che derivano dall’infanzia: in generale dei genitori troppo giudicanti che criticano continuamente, possono portare il bambino a non voler esprimere quello che sente perché pensa che comunque quello che prova è sbagliato o non conta nulla. Da adulto, la fiducia in se stesso sarà poca con tutte le conseguenze del caso.
Tenere tutto dentro non ci fa bene e può portarci a malesseri anche fisici. La risoluzione del problema è, prima cosa, la consapevolezza che questo modo di essere è il problema. Il secondo passo è quello di farsi aiutare nel percorso da psicologi o terapeuti che sapranno guidarci verso una vita più serena.