Formula 1, Verstappen inferocito: Sergio Perez umiliato e attacco alla Red Bull

Max Verstappen è inferocito e con poche e semplici frasi ha attaccato sia la Red Bull sia Sergio Perez: cosa sta succedendo in Formula 1

Il Gran Premio del Belgio dello scorso weekend è stato probabilmente il più spettacolare della stagione. Il circuito di Spa regala sempre grandi emozioni, la vittoria di George Russell con una sosta e poi squalificato per problemi di peso alla monoposto è l’ultima di queste.

Una squalifica che ha permesso a Charles Leclerc di conquistare un ottimo podio e guadagnare qualche punto su Lando Norris, al momento secondo nella classifica piloti e reduce da una gara deludente.

Seconda vittoria in tre gare per Lewis Hamilton, con la Mercedes che ha avuto una crescita evidente. Problemi invece per la Red Bull, Max Verstappen non vince da quattro gare – cosa che non accadeva dal 2020 – e si ritrova da solo a combattere con le McLaren, le Mercedes e le Ferrari.

Già, perché per Sergio Perez è arrivata un’altra prestazione deludente: partito secondo, Checo ha finito la gara al settimo posto. Proprio le sue prestazioni sono finite sotto la lente d’ingrandimento, con la Red Bull che pensa alla sostituzione del pilota messicano nei prossimi giorni in favore di Daniel Ricciardo.

La stoccata di Verstappen alla Red Bull e a Perez

Verstappen in Belgio partiva undicesimo dopo la penalità di dieci posizioni in seguito all’ennesimo cambiamento della power unit. Il quarto posto finale è un ottimo risultato considerando com’è iniziata la gara e il fatto di aver tenuto dietro Norris, al momento distante 78 punti in classifica.

Ma la Red Bull vuole vincere anche il campionato costruttori oltre che quello piloti e ad oggi ha un margine di 42 punti. Tutto questo perché Norris e Piastri portano ogni weekend punti preziosissimi alla McLaren, mentre la Red Bull può contare soltanto su Verstappen. Addirittura, l’ultimo podio conquistato da Sergio Perez è stato a Suzuka, lo scorso 7 aprile.

E Verstappen ha mandato una frecciata alla Red Bull e a Perez: “Partendo dal presupposto che la mia opinione conta fino a un certo punto, credo che la nostra più grande preoccupazione debba essere la macchina, non il mio compagno di box“. Insomma, a SuperMax il rendimento di Checo frega il giusto. E’ più preoccupato per le prestazioni della monoposto che vede avvicinarsi le altre e rischiano di compromettere il campionato, anche se il vantaggio è ancora considerevole.