Decisione durissima della FIFA, la sanzione per il club è milionaria e può rappresentare un precedente incredibile
La FIFA in un periodo molto particolare nella gestione del calcio. Gianni Infantino, il presidente, sta subendo attacchi da club e soprattutto giocatori per la saturazione del calendario. Quello che ha fatto esplodere di rabbia e indignazione i sindacati dei giocatori e le varie associazioni è la riformulazione del Mondiale per Club.
Non più una competizione annuale da giocare tra le vincitrici delle maggiori competizioni continentali, ma una Coppa giocata come se fosse un vero e proprio Mondiale per le Nazionali. Ma la FIFA è tranquilla e procede spedita per la sua strada, anche perché ai club faranno molto comodo i premi.
Ci sono state anche tensioni tra FIFA e la FIGC sulla questione riguardo l’emendamento Mulé, ovvero le autonomie delle Leghe dalla Federcalcio. In particolare alla Serie A, che avrebbe l’ultima parola sulle delibere della Federazione che la riguardano.
La linea ufficiale della FIFA è che con l’approvazione dell’emendamento Euro 2032 per l’Italia – organizzato insieme alla Turchia – sarà a rischio. Inoltre, c’è un’altra questione spinosa che il massimo organismo calcistico internazionale ha scelto di punire con una multa salatissima.
Multa della FIFA per rescissione irregolare
A dare la notizia è stato il giornalista turco Yagiz Sabuncuoglu su ‘X’: “La FIFA ha deciso che il Galatasaray e Tete pagheranno una multa di 2,5 milioni di euro a causa della ‘rescissione irregolare del contratto’“. Una vicenda molto particolare, che vedrà le parti in causa fare ricorso al TAS contro questa decisione.
La FIFA ha ricevuto parecchie critiche da parte dei tifosi turchi, sempre molto attivi sui social, per la scelta di multare il club turco. Una sanzione salatissima dopo la denuncia del caso dello Shakhtar, che ha mal digerito il modo in cui Tete è andato via e si è presentato davanti alla FIFA per essere risarcito.
Il Galatasaray ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, con Tete che dovrebbe pagare circa 780 mila euro con la restante cifra che toccherebbe al club. Ma la partita è ancora aperta e tutto potrebbe cambiare.
Perché il Gala sostiene che il contratto dell’esterno offensivo brasiliano è stato risolto dallo Shakhtar per giustificati motivi, in merito all’avvalersi del diritto unilaterale di rescissione per i calciatori stranieri in Russia e Ucraina fino al 30 giugno. Bisogna quindi attendere per capire che piega prenderà questa vicenda alquanto ostica per il club turco.