‘Chi l’ha visto?’ è uno dei programmi più seguiti in tv. La conduttrice, Federica Sciarelli, ha spiegato cosa c’è dietro la trasmissione che punta a ritrovare i cari scomparsi. Scopriamo cosa ha detto.
Federica Sciarelli è uno dei volti di punta di Rai3. Nata a Roma nel 1958, inizia la sua carriera nel giornalismo vincendo una borsa di studio. Per quattro anni lavora all’Ufficio informazioni parlamentari e nel 1987 passa a Rai3 dove è conduttrice e inviata del Tg (le vengono assegnati come settori quello della politica e gli interni). Tra le trasmissioni da lei condotte, ci sono Sarmarcanda, Primo Piano, Dottori in corsia – Ospedale pediatrico Bambino Gesù e lo speciale ‘Sulla mia pelle’.
Grazie alla sua trasmissione, ‘Chi l’ha visto?’, la giornalista aiuta molte famiglie a ritrovare i cari scomparsi. Il programma va in onda dal 30 aprile del 1989 e risulta essere il sesto più longevo trasmesso sul terzo canale della Rai. La Sciarielli è arrivata alla guida di ‘Chi l’ha visto’ nel 2004 e ancora oggi è un punto di riferimento per le famiglie che si rivolgono alla trasmissione in cerca di aiuto. Nel 2010 è la prima ad annunciare la morte ed il ritrovamento del corpo di Sarah Scazzi alla madre Concetta e a milioni di telespettatori.
Federica Sciarelli spiega il successo di ‘Chi l’ha visto?’
Federica Sciarelli non conduce solo ‘Chi l’ha visto?’ perché nel 2009 ne è diventata anche autrice. Nel 2011 il programma è arrivato ad aggiudicarsi il Premio Regia Televisiva nella categoria Top Ten (i dieci migliori programmi della stagione televisiva). Nel corso degli anni, sono aumentati i telespettatori che non possono fare a meno di guardare ‘Chi l’ha visto?’ che è tornato in onda a partire da mercoledì 13 settembre 2023 su Rai3.
La Sciarelli ha spiegato in un’intervista a ‘Nuovo tv’ che lei si sente accanto ai famigliari e prova con tutte le sue forze ad aiutarli come se fossero i suoi. La nuova edizione vedrà la trasmissione dedicare puntate a Kata, la bambina peruviana scomparsa a Firenze, e al ritorno in Italia di Shabbar Abbas. Inoltre, non mancherà l’attenzione verso Elisa Claps, la studentessa di Potenza uccisa a 16 anni.
Grazie alle inchieste condotte dal programma, alcune famiglie sono riuscite ad avere giustizia. Un risultato che riempie di orgoglio la Sciarelli che spiega: “Con loro lottiamo per ottenere giustizia, ma soprattutto per scoprire la verità su quello che è successo ai loro cari scomparsi“.