Nel 2024 è possibile ottenere importanti detrazioni per i familiari a carico. Ma occorre fare attenzione ai limiti di età e di reddito
I contribuenti italiani hanno la possibilità di beneficiare di una delle più importanti detrazioni IRPEF, ovvero quella relativa ai familiari a carico. Quest’opportunità è riconosciuta anche per il 2024 ma bisogna fare particolare attenzione ai limiti di età e di reddito.
Le detrazioni per i familiari a carico generalmente fanno riferimento alle detrazioni Irpef IRPEF che possono essere ottenute dal contribuente in relazione al coniuge, ai figli e ad altri familiari conviventi. In ogni caso per poter ridurre il carico fiscale che grava sul contribuente è necessario che il soggetto sia convinte. La legge ha fissato i limiti reddituali che permettono di beneficiare di tale riduzione fiscale. Scopriamo se ci sono novità per il 2024.
Familiare a carico 2024: attenzione ai limiti di età e di reddito
Anche nel 2024 sarà possibile usufruire di riduzioni del carico fiscale Irpef per i familiari a carico. In base a quanto stabilito dal Testo Unico affinché un familiare sia considerato fiscalmente a carico è necessario che abbia un reddito inferiore a 2.840,51 euro, compresi gli oneri deducibili.
Per i figli a carico bisogna rispettare anche un determinato limite di età e reddito contemporaneamente:
- Fino a 21 anni i limiti reddituale è di 2841,51 euro;
- Dai 21 ai 24 anni la soglia di reddito da non superare è di €4000.
Solo al verificarsi di queste condizioni il contribuente ha la possibilità di ottenere le detrazioni dell’IRPEF per i familiari a carico. È opportuno specificare che dall’entrata in vigore dell’assegno unico per figli a carico, ovvero dal primo marzo 2022, le detrazioni per figli a carico sono state assorbite quasi completamente dall’assegno.
Sebbene legge abbia fissato i limiti reddituali da rispettare per poter considerare fiscalmente a carico un familiare, ha anche individuato i redditi esenti. Stiamo facendo riferimento a:
- Borse di studio e dottorato;
- Assegni di ricerca;
- Borse di studio Erasmus;
- Pensioni di invalidità civile e eventuali indennità di accompagnamento;
- Borse di studio per le vittime di terrorismo e della criminalità organizzata;
- Pensione di invalidità per cause di servizio;
- Assegno di maternità per la donna lavoratrice.
È possibile considerare un coniuge o i figli fiscalmente a carico anche se non sono conviventi o sono residenti all’estero. Mentre per gli altri familiari la detrazione si ottiene solo se c’è il vincolo della convivenza.