Fai molta attenzione a questo insetto, è assolutamente consigliabile prendere le dovute precauzioni per evitare qualsiasi rischio potenziale.
Il regno degli insetti è vasto e variegato, soprattutto quando si tratta di coleotteri. Tra questi, ci sono specie che somigliano molto tra loro, ma con una differenza fondamentale: alcune sono velenose, altre no. Un esempio sono i coleotteri oleosi, conosciuti anche come Meloe. Questi insetti, simili ad altri coleotteri, hanno una sostanza pericolosa sulle zampe, rendendoli un rischio se non vengono maneggiati con cautela.
I coleotteri oleosi, appartenenti alla famiglia dei Meloidi, sono insetti che frequentano principalmente prati ricchi di fiori selvatici e terre coltivate. Hanno un addome nero con riflessi blu brillanti, particolarmente rigonfio nelle femmine quando sono gravide. Pur non essendo capaci di volare, si muovono da fiore a fiore a caccia di petali e stami.
Sono noti per il loro appetito vorace e per la costante espulsione di materiale digerito rapidamente. La loro presenza in un campo può causare danni significativi alle piante coltivate, comprese defoliazioni gravi su alberi da frutto.
Verso la fine della primavera, le femmine depongono le uova sottoterra, arrivando a migliaia. Dopo circa un mese, le uova si schiudono e le larve emergono, robuste abbastanza da sopravvivere anche in condizioni ambientali avverse. Queste larve si arrampicano sulle piante usando le loro robuste zampette e aspettano l’arrivo di insetti come le api, per trasportarle involontariamente da fiore a fiore durante l’impollinazione.
I coleotteri oleosi rappresentano una minaccia per gli esseri umani, i cani e altri animali con cui possono venire a contatto. Il motivo principale è la cantaridina, una sostanza velenosa rilasciata dalle loro zampe quando vengono disturbati. Questa sostanza può causare vesciche dolorose sulla pelle e, in casi estremi, l’ingestione di cantaridina può essere letale. In caso di contatto accidentale, è fondamentale lavarsi immediatamente le mani, raffreddare l’area interessata e consultare un centro antiveleni se necessario.
I coleotteri oleosi rappresentano anche una seria minaccia per le api e gli alveari. Le larve di Meloe si attaccano alla peluria delle api mentre queste raccolgono il polline e le trasportano nei loro alveari. Questo involontario trasporto può distruggere le uova delle api, le loro riserve di cibo e il miele prodotto.
Una volta all’interno dell’alveare, le larve di Meloe compiono molte mute prima di raggiungere la maturità e riprodursi, causando ulteriori danni alle api e ai fiori dell’area circostante.
Il bagno è uno degli ambienti più utilizzati e funzionali della casa, e mantenere un…
Il colosso dell'e-commerce Amazon non sembra perdere un solo colpo: basti pensare che ha registrato…
L'autunno è la stagione perfetta per sperimentare nuovi colori nel trucco, e il rossetto è…
Questi segni zodiacali vivranno un mese ricco di soddisfazioni professionali, con molte opportunità, offrendo loro…
Prima di accedere all'home banking, è fondamentale fare un controllo per evitare di cadere vittima…
La miscela casalinga che aiuta a prevenire che i panni sbiadiscano è una soluzione efficace…