Vi siete mai chiesti qual è il titolo di studio di Fabrizio Corona? La risposta potrebbe lasciarvi di stucco e infatti in pochi la conoscono.
Non ha certamente bisogno di presentazioni, Fabrizio Corona, personaggio del mondo dello spettacolo e della televisione di grande successo, nato a Catania, i suoi genitori, Vittorio e Gabriella sono entrambi giornalisti, con lui ci sono anche due fratelli: Francesco, attore, e Federico, anch’egli giornalista.
Partiamo dal presupposto che il suo ruolo è sempre stato quello di agente fotografico, nonostante il gossip italiano lo abbia sempre descritto come il re dei paparazzi: definizione che lui stesso non ha mai ritenuto opportuna visto che come spesso ha ammesso: “Non ho mai scattato una foto in vita mia”.
Negli anni ha ottenuto grande visibilità sui media per il coinvolgimento in intricate vicende giudiziarie, e prima ancora per le numerose e pubblicizzate conquiste femminili. Per quello che concerne il suo percorso scolastico non ci sono notizie ufficiali, ma non pare avere mai conseguito la laurea. Ma approfondiamo il discorso.
Fabrizio Corona, da Corona’s ai libri autobiografici
Insomma, almeno dal punto di vista ufficiale non ci sono notizie che ci fanno capire bene quale sia stato il percorso di studi di Fabrizio Corona, eppure di notizie riguardo alla sua professione ne abbiamo davvero tante: una cosa è certa, l’ingresso nel mondo dello spettacolo avvenne grazie a Lele Mora nel 1998.
I primi grandi successi personali arrivarono nel 2001 con la nascita a Milano di Corona’s l’agenzia fotografica dichiarata poi fallita alla fine del 2008. Grazie a questa attività ha iniziato il suo lavoro nel mondo dello spettacolo. Poi nel 2007 fonda la Fenice srl, società avente come scopo la realizzazione di eventi nel campo della pubblicità, dell’arte e della moda.
É il 2008 quando entra anche in società con una azienda che opera nel campo dell’abbigliamento e poi nel 2011 fonda e inizia a dirigere il settimanale scandalistico Corona’s star. Ovviamente i suoi guai giudiziari, che lo hanno condotto anche in carcere, sono davvero molto conosciuti e sono gli stessi che gli hanno anche permesso di impegnarsi sempre per fare valere i diritti dei detenuti.
Infatti in passato è stato anche il fondatore di VoceLibera, giornale per i detenuti a cui poi è seguita anche la vendita delle magliette per il sostegno dei carcerati. Insieme al fratello è autore del libro Mea Culpa, mentre da solo ha scritto due libri: Vita pericolosa di un fotoreporter randagio e La mia Prigione.