Emerge la triste e straziante verità sulla morte del padre di Emma Marrone. Un uomo indimenticabile e tanto amato.
Tutti amano Emma Marrone per il suo modo di fare e la sua anima nobile. Ha vissuto la morte del padre con grande rispetto, ma la verità è difficile da accettare ancora oggi.
Emma Marrone, un successo dopo l’altro
Emma Marrone, nata il 25 maggio 1984 a Firenze, è una cantante italiana nota per la sua potente voce e il suo carisma sul palco. Salita alla ribalta nel 2009 grazie alla sua partecipazione e vittoria a “Amici di Maria De Filippi”, ha consolidato la sua carriera con numerosi successi musicali. La sua musica abbraccia generi come il pop, il rock e il soul, e i suoi testi spesso riflettono tematiche emotive e personali. Ha pubblicato diversi album di successo, tra cui “A me piace così”, “Sarò libera” e “Fortuna”. È una figura molto amata dal pubblico italiano, con un grande seguito sui social media e numerosi riconoscimenti nella sua carriera musicale.
Emma Marrone dedica ogni successo, ogni traguardo e ogni momento di gioia al suo papà Rosario, scomparso nel settembre 2022. La cantante non perde occasione di commemorarlo in ogni tappa importante della sua carriera. E lo ha fatto di nuovo quando “Apnea”, il brano che ha interpretato al Festival di Sanremo, ha ricevuto la certificazione FIMI di disco d’oro. Questo trionfo, che consolida la sua posizione come una delle stelle più luminose della musica italiana, è stato condiviso con i suoi seguaci in modo speciale: attraverso un omaggio al suo amato padre.
La cantante è sempre stata estremamente legata al suo papà. È stato lui a introdurla nel mondo della musica, accompagnandola nei suoi primi passi in questo campo. Prima di partire per Sanremo, ha dedicato pensieri al suo papà, ricordando quanto fosse importante nella sua vita e nel suo percorso artistico.
La morte del papà di Emma: una perdita devastante
La morte del padre è stata devastante per Emma Marrone, che con lui aveva un legame profondo, andando oltre il tipico rapporto genitore-figlia. Accompagnandola nella vita e nel lavoro, è stato sempre al suo fianco. In un’intervista a Vanity Fair, rivela alcuni dei loro momenti più belli e divertenti:
“Non era solo mio padre, ma anche mio figlio, amico, compagno di avventure”
Racconta di serate trascorse insieme, tornando a casa brilli e di come suo padre scherzasse con gli amici.
Quando suo padre è morto lo scorso 4 settembre, Emma non era presente. Era tornata ad Aradeo per essere vicina al padre malato di leucemia, ma doveva partire per impegni di lavoro.
“L’ho sentito la sera prima. Gli ho detto che sarei arrivata presto, ma al mattino era già morto”.
Quei momenti sono ancora dolorosi:
“Quando ho visto il numero di mio fratello, ho capito subito. È stato terribile. Credo che sia stato un suo regalo. Ha voluto risparmiarmi dal vederlo morire, affinché lo ricordassi vivo e felice”.