Dopo anni di silenzio, Emily Ratajkowski denuncia di essere stata molestata più volte nel corso della sua vita e si autoaccusa.
Oggi Emily Ratajkowski è una modella di fama internazionale ed è anche nota per essere un volto del femminismo pop. La top model è dotata di una bellezza irraggiungibile e questo le ha permesso di calcare le passerelle più importanti e di diventare un’icona di stile. La Ratajkowski vive e lavora negli Stati Uniti e su Instagram ha un grande seguito, con più di 30 milioni di follower. Dietro il successo della modella più famosa del mondo c’è un passato triste, che ha svelato lei stessa in un libro.
La top model ha pubblicato un’autobiografia intitolata My Body, dove racconta il rapporto con il suo corpo e parla del tema degli abusi sessuali. Il libro l’ha resa un’icona femminista, anche se attraverso le pagine racconta una storia personale molto brutta accaduta durante la sua carriera. Quello che lo rende un documento importante è che questo tema accomuna tantissime donne nel mondo dello spettacolo, come dimostra il caso Metoo.
Emily Ratajkowski ha subito molestie sessuali: il racconto doloroso
La modella ha raccontato con coraggio ciò che tante donne purtroppo si tengono dentro. Il tema delle molestie sessuali oggi rispetto a qualche anno fa non è più un tabù, ma ancora oggi esistono diversi pregiudizi che portano le donne a non essere credute e, quindi, a non denunciare per vergogna o per paura di ciò che hanno subìto nei luoghi di lavoro o dentro le pareti domestiche. Le percentuali delle molestie sessuali sono raccapriccianti, solo in Italia il 70% delle ragazze le ha subìte nei luoghi pubblici.
In America il numero delle donne vittime di molestie, soprattutto nello mondo dello spettacolo, è ancora più elevato ed è per questo che il libro di Emily Ratajkowski è molto coraggioso. La modella, che ha raccontato di essere stata molestata da Robert Thicke durante le riprese di Blurred Lines, brano e video già oggetto di polemiche ai tempi per i contenuti maschilisti che incentivano la cultura dello stupro e l’oggettivazione del corpo femminile.
Nel libro My Body la Ratajkowski racconta di aver ricevuto commenti che le hanno fatto provare vergogna sin da quando era piccola, a soli 13 anni. Quando il suo corpo stava ancora maturando fu cacciata dal ballo della scuola per aver indossato un abito troppo sexy. Le vere molestie però arrivano dal suo primo ragazzo, che non riuscì a denunciare perché si sentì in colpa.
Lui la violentò e poi fu denunciato da un’altra donna per stupro. “Mi domandai perché lei ha avuto coraggio e io no? Incolpavo me stessa e il mio corpo”, ha dichiarato la modella. Nel libro parla anche delle attenzioni di Robert Thicke, cantante di Blurred Lines, durante il video della canzone dove era presente anche lei. “Mi ha toccato il seno da dietro”, ha denunciato la top model.