Il Governo Meloni ha deciso di mettere in campo due nuovi redditi per le famiglie con figli: un modo per contrastare la denatalità.
ll calo delle nascite è un problema che non si può ignorare. Dal Governo arrivano due nuovi aiuti per chi ha figli. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Nel primo trimestre del 2023 le nascite hanno subito un ulteriore calo dell’1,5% rispetto agli stessi mesi del 2022. Nell’ultimo decennio si fanno sempre meno figli. Tante coppie decidono di non avere bambini o di averne, al massimo, uno. Di questo passo, il sistema economico del nostro paese crollerà come un castello di carte.
La denatalità, infatti, non rappresenta solo un problema sociologico ma è un guaio anche per l’economia. Non è possibile favorire le pensioni anticipate se non ci sono e non ci saranno giovani che potranno prendere il posto di chi va in pensione. Un Paese senza nuove nascite è un paese destinato a decrescere e a scomparire. Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di intervenire e con la prossima legge di Bilancio dovrebbero essere approvati due nuovi redditi per i figli.
Due nuovi redditi per chi ha figli
Il Governo Meloni vuole sostenere le famiglie e incentivare le coppie a tornare a fare figli. Per questo motivo verranno introdotti nuovi strumenti di supporto economico.
Il primo sostegno sarà il reddito di infanzia: un aiuto di 400 euro al mese per ogni figlio di età compresa tra 0 e 6 anni. L’importo potrebbe aumentare in caso di genitori single o di figli con disabilità. L’unico requisito per ottenerlo sarà avere un reddito annuo non superiore a 90.000 euro. Non è ancora certo ma questa misura, con ogni probabilità, verrà approvata con la prossima legge di Bilancio 2024 e verrà anche specificato il modo in cui i genitori dovranno fare domanda.
Il secondo sostegno sarà l’assegno di Gioventù: un bonus di 250 euro al mese per ogni figlio di età compresa tra i 7 e i 25 anni. Tale sussidio servirà a coprire parte delle spese sostenute per l’istruzione dei figli. Per ottenerlo è, dunque, necessario che i figli frequentino la scuola o l’università. Questi due nuove redditi non sostituiranno l’assegno unico ma andranno a sommarsi ad esso.
Ma le belle notizie non sono finite qua perché il Governo Meloni ha intenzione di inserire altri aiuti. In primis sono previste tantissime detrazioni del 19% sulle spese scolastiche e universitarie, sull’iscrizione a scuole di musica o conservatori e sull’iscrizione ad attività sportive. In seconda battuta il Governo ha intenzione di introdurre un nuovo bonus destinato alle coppie che desiderano fare il secondo figlio. Infine, sono previste agevolazioni fiscali per tutte le aziende che assumeranno donne che hanno almeno tre figli. Si prevede, inoltre, di rendere strutturale la detassazione dei fringe benefit fino a 3000 euro per i dipendenti con figli minori a carico.