Dopo il calcio, è lo sport più praticato al mondo, con milioni di fan. I guadagni, sono davvero a tantissimi zeri.
Il mondo dello sport, con le sue numerose discipline, unisce milioni di partecipanti e appassionati globalmente, celebrando competizione, talento e passione in una straordinaria varietà di eventi sportivi. Sport praticati e popolari, uno di questi è uno sport che, dopo il calcio,è il più praticato. Scopriamo questa disciplina i cui guadagni sono elevatissimi.
Qual è lo sport più praticato dopo il calcio?
E’ il secondo sport più praticato al mondo, dopo il calcio, con una storia ricca e una diffusione globale che abbraccia vari continenti. Parliamo del cricket, originario dell’Inghilterra, ha radici che risalgono al XVI secolo. La sua prima menzione documentata è del 1598, ma si ritiene che il gioco fosse praticato già da molto prima. Nel corso dei secoli, il cricket si è evoluto da un passatempo rurale a uno sport professionistico con una vasta fanbase internazionale.
Dove è praticato?
Si gioca principalmente nei paesi del Commonwealth, con particolare popolarità in India, Pakistan, Australia, Inghilterra, Sudafrica, Nuova Zelanda e le Indie Occidentali. L’espansione dell‘Impero britannico nel XVIII e XIX secolo ha contribuito notevolmente alla diffusione del cricket, trasformandolo in uno sport globale. La fondazione del Marylebone Cricket Club (MCC) nel 1787 e la codificazione delle regole del gioco sono stati momenti cruciali nella sua formalizzazione.
Come si gioca?
Si gioca su un campo ovale con un pitch al centro, dove due squadre di undici giocatori ciascuna si alternano tra battuta e lancio. L’obiettivo principale è segnare più punti della squadra avversaria. Esistono diverse varianti del cricket, tra cui il Test cricket, che è la forma più tradizionale e può durare fino a cinque giorni, l‘One Day International (ODI) e il Twenty20 (T20), una versione più recente e rapida del gioco che dura circa tre ore.
Quanto genera in termini finanziari?
La popolarità del cricket in India è particolarmente notevole. Con una popolazione di oltre un miliardo di persone, l’India rappresenta una fetta significativa della base di tifosi a livello globale. La Indian Premier League (IPL), fondata nel 2008, è uno degli esempi più evidenti del suo successo. La IPL è una competizione T20 che attira i migliori talenti da tutto il mondo e genera miliardi di dollari in ricavi. Le franchigie della IPL sono valutate in centinaia di milioni di dollari, e gli stipendi dei giocatori possono raggiungere cifre esorbitanti. Ad esempio, alcuni dei migliori giocatori guadagnano fino a 2-3 milioni di dollari per una stagione di appena due mesi.
Il gioco in Australia e Inghilterra
Il cricket è anche un grande business in altri paesi come l’Australia e l’Inghilterra, dove le leghe nazionali e internazionali generano notevoli entrate attraverso diritti televisivi, sponsorizzazioni e biglietti venduti per le partite. I giocatori di alto livello, come Virat Kohli, Joe Root e Steve Smith, non solo guadagnano stipendi elevati dalle loro rispettive squadre nazionali e dalle leghe, ma anche attraverso sponsorizzazioni personali con grandi marchi globali.
I guadagni
In termini di guadagni, offre enormi opportunità finanziarie. I diritti televisivi per le competizioni di cricket sono venduti per miliardi di dollari. Ad esempio, il Board of Control for Cricket in India (BCCI) ha venduto i diritti televisivi per la IPL per una cifra record di 2,55 miliardi di dollari nel 2017 per un periodo di cinque anni. Questi ricavi permettono alle organizzazioni di investire ulteriormente nello sviluppo del gioco, garantendo così il continuo successo e la popolarità a livello mondiale.
Il cricket è molto più di un semplice gioco; è un fenomeno culturale e commerciale che unisce milioni di persone in tutto il mondo. La sua storia ricca e variegata, insieme alla continua evoluzione e crescita, ne fanno uno degli sport più affascinanti e seguiti a livello globale.