Djokovic, rivelazione clamorosa: sconfitta annunciata e Sinner gongola

Arriva una rivelazione clamorosa su Novak Djokovic, con Jannik Sinner che si sfrega le mani per le Olimpiadi di Parigi 2024

A breve inizierà il torneo di tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024, che si giocherà sugli stessi campi del Roland Garros che hanno visto trionfare Carlos Alcaraz. Un successo meritato per quanto fatto vedere, a cui ha fatto seguito la vittoria a Wimbledon per il secondo anno consecutivo.

Ansia per Djokovic alle Olimpiadi
Parigi è l’ultima chance per Djokovic (LaPresse) Linkcoordinamentouniversitario.it

I Giochi Olimpici, però, hanno dei ritmi molto più frenetici rispetto ai classici tornei e la tensione di dover rappresentare il proprio Paese potrebbe giocare dei brutti scherzi anche ai più grandi campioni.

Il sogno di Sinner è ovviamente quello di portare a casa una medaglia, l’oro è un sogno anche perché è il numero 1 al mondo, ma non bisogna prendere sottogamba la competitività dello stesso Alcaraz e di Novak Djokovic. Il tennista serbo nel corso della sua lunga carriera è riuscito soltanto a conquistare una medaglia di bronzo nel 2008. Un po’ poco se paragonati ai suoi grandi successi.

Tante debacle, come per esempio la doppia sconfitta tra semifinale e finalina rispettivamente contro Murray e Del Potro a Londra 2012. Oppure la sconfitta al primo turno contro Del Potro a Rio 2016 e le lacrime.

Il problema di Djokovic alle Olimpiadi

Anche a Tokyo 2020 è arrivato un quarto posto finale che ha alimentato i rimpianti, soprattutto perché Nole veniva da ben tre Slam vinti. A Parigi ci sarà l’ultima possibilità di conquistare l’oro, l’unico successo che manca allo straordinario palmarès di Djokovic. E a parlare di questa situazione è stato l’ex preparatore atletico del tennista serbo Marco Panichi ai microfoni di SuperTennis.

Ansia per Djokovic alle Olimpiadi
Parigi è l’ultima chance per Djokovic (LaPresse) Linkcoordinamentouniversitario.it

Di seguito, le parole di Panichi: “Ogni volta che c’è la maglia della Serbia da difendere, Djokovic sente una pressione enorme di conquistare il punto ed essere quello che porta avanti la Nazionale. E’ un popolo molto unito, ma quando gioca una competizione a squadre per lui è un peso enorme“.

Prosegue Panichi: “Si creano aspettative enormi e lui entra in campo con una tensione mostruosa, che non riesce a gestire molto bene. Ha giocato male, per esempio, anche nelle partite valide per la medaglia di bronzo“. Un’analisi molto difficile da digerire per Djokovic, che quando gioca per la Serbia non riesce a essere brillante come sempre. Parigi è una grande occasione per riscattarsi. Sinner e Alcaraz sperano che la tensione possa giocare dei brutti scherzi al tennista serbo per avere più possibilità di conquistare una medaglia.

 

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