Ecco come funziona la dieta che smuove gli ormoni e li fa ripartire, i segreti del regime alimentare “reset”
Una dieta che sta spopolando e che arriva direttamente dall’America, si tratta della reset, che è stata messa a punto dalla ginecologa Sara Gottfried. Si tratta di un regime alimentare che ha come obiettivo quello di dare man forte nella perdita di peso alle persone particolarmente obese.
![regime alimentare reset](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2023/12/Dieta-linkcoordinamentouniversitarioit-pixabay-111223.jpg)
Il meccanismo sarebbe proprio quello di andare a stimolare gli ormoni metabolici. Questi sono sostanzialmente sei e comprendono: adiponectina, adrenalina, ormoni tiroidei, glucagone, ormoni androgeni, ormoni del ringiovanimento e quelli della crescita.
Questi fungono da protettori della forma fisica, andando a favorire la perdita di grasso e lo sviluppo della massa muscolare. Quindi il meccanismo è quello della scomposizione del grasso (che è nelle riserve) per produrre energia. Questa dieta consta di tre fasi.
Le tre fasi della dieta reset che stimola gli ormoni a funzionare
La dieta reset è un regime alimentare che si basa su tre tappe con una durata di 21 giorni ciascuna. Non riguarda solo il modo di mangiare, ma anche l’esercizio fisico e l’uso di integratori.
![dieta reset grasso](https://linkcoordinamentouniversitario.it/wp-content/uploads/2023/12/Dieta-linkcoordinamentouniversitarioit-pixabay-111223-1.jpg)
La prima fase è quella inziale e, appunto, funziona da vero e proprio reset, con il ripristino degli ormoni. Quindi gli alimenti da consumare sono in primis le verdure, con quantità e macronutrienti ben bilanciati. La verdura è uno degli alimenti maggiormente coinvolti nella scelta, poiché le quantità da mangiare sono di almeno mezzo chilo al giorno, Si possono consumare: insalata, zucchine, cavolfiori e tutta la verdura che maggiormente piace.
La seconda fase è quella che prevede una vera e propria pulizia del corpo attraverso l’utilizzo di integratori per andare ad integrare appunto le carenze date dall’eliminazione di latticini, formaggi, frutta e alimenti integrali. Così la fase tre in cui si perderebbero molti chili in pochi giorni.
I dubbi che sorgono sono proprio tanti da parte degli esperti in merito a questo nuovo regime alimentare. Il deficit calorico è alto e mancherebbero alimenti fondamentali per il calcio come i formaggi, i latticini in generale, i prodotti integrali, quindi ricchi di fibre, la frutta poiché zuccherina.
Lo zucchero in sé per sé deve essere sostituito da dolcificanti, ma essendo una dieta molto ristretta è difficile trovare occasione di utilizzo. Una sola concessione è un pezzettino di cioccolato fondente, ma molto di rado. Nonostante si tratti di un regime alimentare che davvero fa perdere molto peso in poco tempo, è sempre bene rivolgersi a uno specialista per capire quale sia il miglior percorso da intraprendere.