Dichiarazione dei figli maggiorenni studenti: attenzione si rischia di perdere l’assegno mensile, il post dell’INPS

Ecco come i figli maggiorenni possono mantenere l’intestazione dell’assegno previdenziale dopo il decesso dei genitori. I requisiti per non perderlo

Il drastico calo delle nascite nel Belpaese costituisce una questione che si sta progressivamente imponendo sull’agenda politica. Difficile eludere il problema dal momento che qualsiasi priorità economica e finanziaria dipende a stretto nodo a componenti di ordine precipuamente sociali e sociologiche. La demografia, in tal senso, è serbata nelle dinamiche che accelerano o rallentano la ricchezza nazionale.

assegno famiglia a carico
Rischio assegno familiare per gli studenti maggiorenni (linkcoordinamentouniversitario.it)

Dal suddetto fattore derivano altresì le forze da mettere in campo, i veri artefici dello stato di benessere del Paese: no, non l’inflazione; i lavoratori. La dicotomia che vive l’Italia, in tale contesto, è vissuta palesemente tutti i giorni: da un lato, l’iniziativa è quella di agevolare in prima istanza l’accesso al mondo del lavoro di nuove energie, eventualmente detassando i datori di lavoro; dall’altro, la parola d’ordine è di evitare l’esondazione di fuoriuscite di pensionati precoci (o comunque, in gran numero nella condizione di congedarsi per la pensione) per evitare il default delle fragili casse dell’INPS.

Dichiarazione dei figli maggiorenni studenti: necessaria per non perdere quest’assegno

Le premesse hanno generato, nel corso degli ultimi decenni, la radicale trasformazione del ritratto medio di un nucleo familiare. Innanzitutto, si è alzata la media anagrafica di coloro che permangono nella casa familiare d’origine a causa di ritardate assunzioni, oppure di insufficienti retribuzioni. Talvolta, l’accesso al mutuo per la prima casa, si realizza soltanto grazie al contributo economico dei genitori. Ritardando gli obiettivi di vita, non ultimo il normale sentimento di autonomia, sarà molto probabile che si formi in netto ritardo un proprio nucleo familiare (a patto che vi sia la volontà ovviamente).

assegno famiglia a carico
Rischio assegno familiare per gli studenti maggiorenni (linkcoordinamentouniversitario.it)

Le circostanze collettive, tanto quelle globali quanto quelle interne, tra crisi economiche, incertezza e precarietà, rappresentano un ottimo disincentivo per ripensare drasticamente le personali ambizioni. Inoltre, per varie ragioni, anche il percorso scolastico è andato ad allungarsi, e dunque, i nuclei familiari si trovano ben presto a confrontarsi prima con le spese scolastiche e poi, soprattutto, con quelle più alte dell’università.

Dichiarazione dei figli maggiorenni studenti, quando va presentata per continuare a ricevere la pensione

Non sempre la calmierazione offerta dall’ISEE (nell’ottica del diritto allo studio) consente di alleggerire adeguatamente il peso dei costi gravanti sulle matricole. Non tutti gli studenti sono lavoratori, o detengono redditi in grado di renderli autosufficienti. Insomma, il richiamo ad aiuti e sostegni sociali è pressoché inevitabile. Per non parlare, che uno studente maggiorenne potrebbe vivere l’infausta circostanza di perdere uno o entrambi i genitori.

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Rischio assegno familiare per gli studenti maggiorenni (linkcoordinamentouniversitario.it)

Nei casi di genitori pensionati, ai figli viene riversata la cosiddetta pensione di reversibilità, una quota del trattamento previdenziale del genitore. Ma essa non è scontata: in primo luogo, occorre dimostrare di essere a carico del genitore de cuius; in secondo luogo, dimostrare di vivere in condizione di non autosufficienza economica, ma nella determinazione di proseguire gli studi.

Come ribadito anche dal post su X, l’INPS riconosce l’assegno anche nel caso di studenti lavoratori, purché il reddito non superi il trattamento minimo annuo di pensione, successivamente maggiorato del 30% e riparametrato al periodo di svolgimento dell’attività lavorativa. Dovrà dunque essere compilata ogni anno una dichiarazione sostitutiva di certificazione, direttamente online sul sito dell’ente, prima che termini l’anno di studi. Per gli studenti di scuola secondaria, la scadenza di inoltro è fissata al 31 agosto, anticipata al 31 luglio per gli studenti dell’ultimo anno; 31 agosto anche per universitari e studenti di scuole di alta formazione. Al servizio di compilazione della domanda si accede direttamente dalla pagina dedicata alla comunicazione dei parametri.

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