La Red Bull ha preso una decisione scioccante che può costargli il campionato mondiale: Max Verstappen fortemente danneggiato
La Formula 1 è attualmente ferma per la pausa estiva prima di riversarsi nella seconda parte del campionato. L’appuntamento è fissato per il weekend del prossimo 25 agosto al Gran Premio d’Olanda, nel Circuito di Zandvoort.
Il leader della classifica piloti è Max Verstappen, che ha un vantaggio di 78 punti su Lando Norris, autore fin qui di un ottimo recupero, anche se nelle ultime otto gare ha faticato molto in partenza. Infatti, il pilota McLaren ha perso tantissime posizioni che avrebbero diminuito il distacco.
La McLaren è, al momento, la scuderia migliore del campionato e la paura di perdere la leadership da parte della Red Bull nella classifica costruttori è fortissima. C’è soltanto un vantaggio di 42 punti da difendere e il rendimento di Sergio Perez non lascia presagire nulla di positivo.
Verstappen, in sostanza, si trova da solo a combattere contro i rivali. La Red Bull ha bisogno anche dei punti di Checo per evitare di perdere la vetta della classifica. Si era parlato tantissimo di un suo addio in questa pausa estiva. Nonostante il rinnovo, infatti, il pilota messicano non ha rispettato le clausole di rendimento.
Decisione shock della Red Bull: Sergio Perez resta
La Red Bull alla fine ha deciso di confermare Sergio Perez. E’ tornato su questa decisione Giedo Van Der Garde ai microfoni del podcast ‘DRS The Race Show’: “Non potevo crederci, una scelta non da Red Bull, di solito non si danno così tante opportunità a un pilota che non performa. Dopo le prime quattro gare Perez è crollato“.
Prosegue Van Der Garde sulle dinamiche della Red Bull: “Evidentemente Christian Horner ha più voce in capitolo di Helmut Marko. Forse Liam Lawson sarebbe stata una scelta troppo azzardata, perché nel confronto diretto con Verstappen poteva vedere finita la sua carriera. Ricciardo sembrava una scelta logica, l’australiano ha già diviso il box con Verstappen e ha grande esperienza“.
Insomma, anche l’ex pilota olandese ha espresso i suoi dubbi sulla scelta della Red Bull. Non si può più tornare indietro, a questo punto la perdita del campionato costruttori non è più utopia. Se Sergio Perez non si riprenderà nella seconda parte di stagione, è possibile che la McLaren superi la Red Bull. Il pilota messicano è in caduta libera dal punto di vista mentale.