I troppi risultati negativi hanno spazientito il patron De Laurentiis, che ha deciso di optare per il ribaltone in panchina: c’è il sostituto.
L’ambizione della famiglia De Laurentiis non ha limiti. Il calcio è diventato una parte preponderante di questa famiglia vincente, che è stata capace di conquistare uno Scudetto in Serie A. Una delle soddisfazioni più grandi che è riuscito a togliersi il presidente del Napoli, Aurelio, al termine di una stagione a dir poco memorabile.
Gli azzurri si sono resi protagonisti in positivo di un percorso fantastico nella passata stagione, mentre nell’annata sportiva in corso finora hanno ampiamente deluso le aspettative dei tifosi. La squadra attualmente guidata da mister Walter Mazzarri continua ad arrancare in campionato e rischia seriamente di non tagliare nemmeno il traguardo della qualificazione in Champions League.
Si tratterebbe di un fallimento davvero troppo pesante da digerire. Non era mai accaduto che i campioni d’Italia in carica l’anno successivo crollassero in questo modo. Stanno sicuramente mancando calciatori importanti, in particolare Victor Osimhen.
E dietro si sente parecchio l’assenza di Kim, che non è stato sostituito a dovere durante l’ultima sessione estiva di calciomercato. Si sapeva che Mazzarri non era l’uomo giusto per dare una svolta, tant’è che De Laurentiis si era attivato per cercare di portare subito Antonio Conte sulla panchina partenopea. ricevendo però risposta negativa.
Ad ogni modo, adesso non avrebbe senso interrompere il lavoro del tecnico toscano, il quale rimarrà a Castel Volturno fino a giugno a prescindere dai risultati. Discorso ben differente, invece, per quanto riguarda Pasquale Marino, ormai ex allenatore del Bari. La compagine pugliese, al pari del Napoli, è di proprietà della famiglia De Laurentiis e il presidente è il primogenito di Aurelio, Luigi.
Bari, ufficiale l’esonero di Marino: arriva Iachini
I vertici del club pugliese hanno optato per l’esonero di Marino, divenuto ufficiale nelle scorse ore, per via dei reiterati passi falsi messi a referto dalla truppa biancorossa. Il Bari, infatti, si trova al quindicesimo posto della classifica di Serie B, con un magrissimo bottino di 27 punti alla 23esima giornata del campionato cadetto.
Marino era subentrato in corsa a Mignani, ma non ha saputo valorizzare il team a disposizione. Decisivo per l’esonero il roboante ko subito per mano del Palermo nell’ultimo turno di Serie B (sconfitta per 3 a 0). I pugliesi sono a +5 dalla zona playout, quindi l’incubo retrocessione è più vivo che mai.
Stando a quanto riferiva ‘Sky Sport’, per la panchina del Bari era in lizza pure Fabio Cannavaro, che ha accumulato un po’ di esperienza da allenatore al Benevento. Ma è di ieri la notizia ufficiale che la scelta è caduta su Beppe Iachini, allenatore di grande esperienza e carisma a cui sono affidate ora le sorti del Bari.