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Sport

Cristian Totti deve frequentare una scuola particolare per rispettare i suoi impegni calcistici: dove studia il figlio del Capitano

Il talentuoso figlio dell’ex capitano della Roma studia in una scuola davvero particolare. Ecco l’istituto che frequenta Cristian Totti

Il primogenito di Francesco Totti ed Ilary Blasi, seguitissimo sui social e già all’interno del mondo calcistico, sta già facendo parlare di sé. Classe 2005, ha gli occhi chiari e i capelli biondi e, proprio come il papà, sembra destinato a diventare uno dei nomi più chiacchierati dei prossimi anni. Ecco però oggi che scuola frequenta.

Cristian Totti, ecco dove studia: del tutto insospettabile (linkcoordinamentouniversitario.it / ansafoto)

Ovviamente, com’è normale che sia, i figli dei VIP spesso non frequentano le scuole pubbliche. Questo da un lato è determinato dalle importanti disponibilità economiche delle famiglie, che permettono di scegliere istituti più prestigiosi; dall’altro lato, però, è mosso anche dalla necessità di proteggere un po’ la propria privacy, esigenza non secondaria soprattutto con i figli piccoli. Cristian Totti, però, va in una scuola incredibile: non ve lo aspettereste mai.

La scuola di Cristian Totti, immersa nel verde

Quando si pensa ai figli dei calciatori e alla loro istruzione, li si immagina in istituti da migliaia di euro di tassa, con gli insegnamenti impartiti in diverse lingue, divise futuristiche all’americana e laboratori interessanti. In realtà, Cristian Totti non va in nessuna scuola di questo tipo: quella scelta dai suoi genitori per lui si trova a Casamari, a dieci minuti da Frosinone, è immersa nel verde ed è un collegio.

Cristian Totti, ecco dove studia: del tutto insospettabile (linkcoordinamentouniversitario.it / ansafoto)

Ebbene sì: il talentuoso figlio di Ilary e Francesco è iscritto all’Istituto San Bernardo, un convento di frati cistercensi. La famiglia ha scelto per lui questa scuola poiché, come si legge dal sito ufficiale, offre la possibilità di un servizio pomeridiano ed è quindi perfetta per consentire a Cristian di continuare a giocare a calcio e di provare a farlo diventare un lavoro. L’istituto gode di una palestra molto grande e svolge molte attività anche all’aperto, grazie all’ambiente in cui è inserita.

Non manca poi una fornitissima biblioteca, un laboratorio di fisica e di scienze, uno di informatica ed una sala per le proiezioni. Tale istituto si è aperto alle iscrizioni femminili solo nel 2003: dal 1898 al 2002, quindi, è stato popolato solo da ragazzi. Il motivo della fondazione, a fine Ottocento, era quello di assicurare ai monaci una buona istruzione. Oggi sicuramente la missione è cambiata, dato che tra i banchi non ci sono più i futuri monaci di Roma: i futuri Capitani, però, forse sì.

Giulia Belotti

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