Con queste poche e semplici regole da seguire permetterai al tuo condizionatore di performare al meglio e con efficienza
Per chi ne ha uno in casa è stata una vera salvezza nei giorni scorsi quando il caldo opprimente, unito ad afa ed umidità, ha imperversato su tutta Italia con temperature roventi e aria irrespirabile.

Ci riferiamo ovviamente al condizionatore d’aria, l’alleato più prezioso per rinfrescare l’ambiente, renderlo salubre e ripristinare condizioni di vivibilità al suo interno. Tutte funzionalità che questo elettrodomestico può concretizzare al meglio se messo nelle condizioni di performare con la massima efficienza. Fondamentale, in tal senso, è la sua costante manutenzione che può essere effettuata anche in casa senza ricorrere necessariamente all’intervento di un tecnico specializzato.
Manutenzione con annessa pulizia del condizionatore che sono necessarie oltreché per eliminare l’inevitabile accumulo di polvere all’interno anche per evitare il possibile ristagno dell’acqua sulle superficie dovuto alla condensa. Ristagno che crea umidità e quindi la possibile proliferazione di batteri e muffe che possono essere spinti all’esterno dal getto di aria.
Come pulire al meglio il condizionatore: basta pochissimo per mantenerlo efficiente
La frequenza degli interventi di pulizia sul condizionatore varia a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto. E’ sempre consigliato eseguirla prima di riattivarlo dopo non averlo usato a lungo. Fondamentale prima di tutto è la pulizia dei filtri a rete che contengono la polvere più grossolana, evitando che entri e si depositi sulle componenti del condizionatore. I flitri a rete si smontano facilmente e possono essere puliti sotto acqua corrente tiepida con il supporto di una spugna o di un panno in microfibra per togliere lo sporco più ostinato.
Dopo averli fatti asciugare, può essere utile spruzzarci sopra uno spray igienizzante non aggressivo per assicurarsi una pulizia ancor più profonda. Terminato anche questo passaggio, dopo esservi assicurati che il filtro sia totalmente asciutto, potete riposizionarlo nel suo alloggiamento. Si tratta di un’operazione molto semplice da eseguire ma di fondamentale importanza. Un filtro non pulito e impolverato influisce sull’efficienza del condizionatore, limitando il flusso di aria in entrata.

Dietro i filtri si trovano altre componenti fondamentali del condizionatore ovvero il radiatore e la serpentina che contiene il gas. Sono parti molto delicate che potete pulire con l’utilizzo di un pennello o di un aspirapolvere portatile con bocchetta piatta. E’ importantissimo procedere con delicatezza e con estrema cura senza danneggiare nulla. Potete spruzzare sul radiatore anche uno spray per una pulizia ulteriore facendo però attenzione ad evitare possibili gocciolamenti. Se utilizzate lo spray, appena avete finito attivate il condizionatore in modalità ventilatore per qualche minuto facendo arieggiare la stanza. In questo modo eventuali residui di disinfettante si disperderanno subito.
Quando percepirete che dallo split del condizionatore esce aria dall’odore pungente e acre, allora è opportuno rivolgersi a un tecnico specializzato che può individuare la causa del problema e intervenire con gli strumenti necessari per eliminarlo. E’ una situazione assolutamente da non sottovalutare. Alcune colonie di muffe e batteri che possono formarsi all’interno dell’elettrodomestico, a causa di una scarsa manutenzione, possono essere infatti molto pericolose come nel caso della Legionella pneumophila, agente patogeno responsabile di gravi infezioni polmonari.