Probabilmente ti è già stato detto di non stare sotto un albero o di non correre quando si avvicina un temporale, altrimenti rischierai di essere colpito da un fulmine.
Cerchiamo di capire cosa succede quando questo si viene colpiti da un fulmine. Le conseguenze possono variare da un individuo all’altro.
Le lesioni legate ai fulmini possono variare da una semplice ustione al corpo o danni al cervello, fino alla morte. Dipende dalla vicinanza e dall’esposizione ai fulmini. Gli infortuni più gravi, secondo il National Weather Service degli Stati Uniti, provengono solitamente da attacchi diretti.
Tuttavia, i colpi che colpiscono prima il suolo sono più comuni e rappresentano il 50% di tutti gli infortuni legati ai fulmini. Generalmente i parafulmini assorbono il colpo e limitano i danni. Ma quando non sono presenti, i fulmini devono trovare il punto più alto nell’area circostante. Potrebbe essere un albero, un recinto o, nel peggiore dei casi, una persona.
Essere colpito da un fulmine: cosa si prova
Ogni anno nel mondo 240.000 persone vengono colpite da un fulmine e 24.000 muoiono, generalmente a causa di un infarto o di insufficienza respiratoria. Circa il 74% dei sopravvissuti soffre di disabilità a lungo termine, mostrando debolezza muscolare, difficoltà di pensiero o addirittura perdita di sensibilità.
Quando un fulmine colpisce il corpo, la corrente viaggia attraverso il sistema cardiovascolare, il sistema nervoso o talvolta entrambi contemporaneamente. Passando anche attraverso la pelle, può scottare il sudore e provocare ustioni.
La loro origine è stata a lungo dibattuta dagli scienziati, ma uno studio del 2007 suggerisce che siano causati da infiammazioni e danni elettrici inflitti ai capillari. Le ustioni si verificano in genere quando il colpo converte l’energia elettrica in energia termica (come nelle ustioni dovute al sudore).
Il danno può essere ancora più grave se gli indumenti della vittima prendono fuoco. Si può sopravvivere ad un fulmine? Nella maggior parte dei casi il colpo sfocia in una paralisi temporanea che colpisce gli arti inferiori, ma che svanisce nel giro di poche ore.
Di solito vengono colpiti anche i timpani e gli occhi. Secondo alcuni studi pare che i fulmini attacchino molto più gli uomini che le donne, anche se non ne conosciamo il motivo esatto. Dal 2013, 172 uomini sono stati uccisi da un fulmine, rispetto a 50 donne. Uno studio del 2022, pubblicato dal National Lightning Safety Council, ritiene che gli esseri umani “non si preoccupano realmente dei pericoli dei fulmini e più spesso si trovano in situazioni in cui è difficile ripararsi. Tendono a reagire troppo tardi quando si presenta un rischio”.