In banca possono scattare controlli per una serie di transazioni che non si riferiscono solo a prelievi, ma anche ad altri movimenti.
Il conto corrente oggi ha assunto un ruolo molto importante nella vita economica delle persone, in quanto è indispensabile per eseguire tutta una serie di operazioni.
Lo utilizziamo, in genere, per prelevare e depositare denaro, per l’accredito dello stipendio o della pensione, per inviare e ricevere soldi, per conservare i nostri risparmi e molto altro ancora. I conti hanno i loro costi di mantenimento, e sono anche soggetti a una serie di controlli fiscali, in quanto è importante anche verificare che non siano eseguite operazioni illecite.
Sono in molti a chiedersi che cosa possa far scattare questi controlli, e a volte può succedere che si sia controllati senza saperlo, che si controllino movimenti considerati insospettabili. Ma scopriamo più nel dettaglio che tipo di movimenti bancari possono finire sotto la lente di ingrandimento delle autorità competenti.
Movimenti bancari, ecco quali possono essere segnalati
Quando si decide di depositare dei soldi in banca, in genere non vi sono limiti ai contanti che è possibile mettere sul conto.
Nonostante ciò, può accadere spesso che il titolare del conto sia soggetto a compilare un documento o a dare spiegazioni circa la provenienza dei soldi. Si tratta di una pratica che non interessa solo i grandi movimenti di denaro ma anche movimenti più piccoli. A volte, può interessare i genitori che mandano soldi ai figli per tutta una serie di spese, ad esempio quelle universitarie ecc.
Tra i movimenti che finiscono con maggiore frequenza sotto la lente di ingrandimento, ci sono i bonifici internazionali, soprattutto se si verificano spesso. Tre anni fa, oltre un milione di persone hanno ricevuto segnalazioni sospette per operazioni di riciclaggio di denaro, anche se parecchi potrebbero non saperlo.
In linea generale, quando si eseguono trasferimenti di denaro da e verso l’estero che oltrepassano la soglia dei 5 mila euro, la banca può chiedere al titolare del conto di fornire una dichiarazione scritta in cui si spieghino le varie operazioni. Può anche accadere che si verifichi una segnalazione alle autorità, ma questo dipende dai casi.
Anche i bonifici ricevuti da privati sul conto, che non concernano attività professionale, possono creare sospetti nelle autorità. Ecco perché è importante documentare tutte le operazioni svolte, in modo da stare tranquilli nel caso vengano eseguiti controlli e accertamenti.