Si tratta di un passaggio importante: controlla l’Isee perché se risulta sbagliato potresti dover restituire tutto
L’Isee è una delle attestazioni economiche più importanti in materia di sostegni economici da parte dello Stato e aiuti governativi.
In base a questo valore, che attesta appunto la nostra situazione economica, potremmo ricevere o meno aiuti importanti, soprattutto in questo momento particolarmente difficile. Ecco perché dovresti controllare subito il tuo Isee e assicurarti che non manchi nulla. A seguito dei nuovi calcoli da parte dell’Inps, infatti, potresti perdere tutto se i valori sono sbagliati.
Controlla bene il tuo Isee: potresti perdere tutto
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è uno dei valori più importanti in termine di ricezione e calcolo degli aiuti statali per le famiglie italiane. Grazie ad valore definito di volta in volta dalle varie normative, è infatti possibile accedere a bonus e supporti erogati dallo Stato. Tuttavia, è sempre bene controllare il proprio valore Isee, in quanto cifre sbagliate e dichiarazioni omesse potrebbero comportare l’annullamento della prestazione economica da parte dello Stato. Ecco, quindi, a cosa devi fare attenzione.
Non è affatto raro che si riscontrino degli errori sulla documentazione Isee di un nucleo familiare. Questo può essere dovuto alla malafede del richiedente, ma anche ad errori da parte del Caf, del patronato o del’Inps stesso. Ma che cosa succede se l’isee risulta errato e, nello stesso momento, stiamo ricevendo un bonus o una prestazione economica?
In linea generale, non appena si riscontra un errore nella documentazione, gli enti preposti danno inizio a dei controlli che possono anche comportare l’annullamento della misura economica fino ad ora erogata, nonché la restituzione dei beni. In alcuni casi, quelli più gravi, possono essere previste sanzioni che possono arrivare anche a cifre come 5.0000 e 25.000 euro, ovviamente in base alla gravità dell’errore.
Tuttavia, esistono delle possibilità che permettono a chi ha riscontrato un Isee errato di intervenire e modificare tale documentazione. Ad oggi, è possibile intervenire sul calcolo Isee anche in maniera autonoma, ma il consiglio è sempre quello di chiedere un supporto di un esperto. Per modificare l’Isee è possibile utilizzare il modello integrativo FC3, che permette di aggiungere le informazioni mancanti, oppure presentare nuovamente la DSU corretta, in modo da ottenere un ricalcolo dell’Isee. Nel caso in cui la causa dell’errore sia stato lo stesso intermediario, è possibile inviare una diffida al centro Caf interessato, in modo da ottenere un risarcimento dei danni.