É in arrivo un’importante e decisiva svolta per quanto riguarda i concorsi scuola: scopriamo insieme cosa sta succedendo
Come ben sappiamo, stanno ormai per concludersi i bandi per quanto riguarda i concorsi scuola inerenti all’insegnamento nella scuola dell’infanzia, primaria e anche secondaria. Le domande di partecipazione, infatti, si potranno presentare solo entro il 9 gennaio del 2024, e i concorsi prevedranno la presenza di una prova scritta, di una orale in caso di idoneità e per finire nell’analisi e valutazione dei propri titoli e curriculum.
Una singolarità senz’altro molto ghiotta di questi concorsi scuola riguarda il loro essere smart, ovvero essere stati pensati per essere più veloci ed efficaci rispetto a tanti altri: proprio per questo motivo, sono state pensate 6 sessioni per l’infanzia e la primaria, e ben 20 per quanto riguarda la secondaria. Così facendo, nel giro di un mese si potrà concludere la fase relativa alla prova scritta e procedere con le successive.
Ma soprattutto, sono previste analoghe domande per tutti coloro che sosterranno questi concorsi scuola senza differenza e soprattutto computer-based, così da rendere la correzione molto più veloce e pratica. L’obiettivo è infatti quello di poter procedere con le assunzioni già nel corso della seconda metà del 2024.
Scuola, svolta in arrivo per i concorsi
Ma arriviamo adesso a quella che è una svolta fondamentale, oltre a quella già citata in merito all’organizzazione dei test e delle prove, per quel che riguarda questi nuovi concorsi scuola previsti per il periodo 2023-2024. Stiamo parlando, infatti, della graduatoria che avrà una validità annuale: questa, nello specifico, sarà formata solo e soltanto dai vincitori delle prove, ovvero da coloro che all’interno di questa prima prova hanno ottenuto un punteggio idoneo per rientrare nei posti messi a disposizione dal bando.
All’interno di questi posti, inoltre, è prevista la presenza di circa il 30 per cento riservato a coloro che hanno effettuato 3 anni di servizio negli ultimi dieci anni trascorsi all’interno delle scuole statali, anche se magari non consecutivi. Per quanto riguarda i punteggi, qualora si verifichino situazioni analoghe tra più partecipanti, allora si applicherà l’ordine di preferenze. Dunque, è importante non solo rientrare tra gli idonei ma anche nel numero giusto corrispondente ai posti liberi e da occupare.
Infine, un aspetto molto importante riguarda anche coloro che invece non sono risultati idonei alla prova scritta e quindi non sono riusciti a superare i test per questi concorsi scuola. Nel caso in cui, dunque, ci si sia trovati esclusi, non c’è nulla da temere perché dopo 6 mesi ci sarà la possibilità di partecipare e sostenere un nuovo concorso. A questo potranno dunque partecipare anche tutti gli esclusi.