Con il nuovo Bonus Meloni prendi 100 euro in più, ecco come funziona

Il Bonus Meloni vuole modificare l’attuale bonus tredicesima e fa salire a 100 euro l’aumento per i lavoratori, ma non per tutti.

Bonus Meloni
Bonus Meloni – Linkcoordinamentouniversitario.it

Il bonus tredicesima, che fino ad oggi prevedeva un aumento di stipendio di 80 euro per i lavoratori, potrebbe essere modificato da Giorgia Meloni, con un aumento a 100 euro, ma con molti più limiti. Ecco quali sono le ipotesi che il Governo sta vagliando, e chi potrebbe beneficiare di questo bonus.

Bonus Meloni

Nella bozza aggiornata del decreto legislativo Irpef-Ires si leggono interessanti modifiche al bonus tredicesima, che andranno a favorire i contribuenti della fascia di reddito più bassa. Nello specifico, il bonus aumenterà di valore, ma cambierà sensibilmente la platea dei beneficiari. Se nella prima bozza si leggeva che il bonus di Natale sarebbe stato pari a 80 euro e che sarebbe stato corrisposto a tutti i contribuenti con un reddito inferiore a 15.000 euro annui, la seconda bozza stravolge tutto.

Giorgia Meloni ha deciso di modificare il bonus tredicesima e di alzarlo a 100 euro per tutti quei lavoratori che hanno un reddito annuo che rimane al di sotto dei 28.000 euro. Se da un lato però la notizia è positiva, dall’altro non lo è altrettanto, perchè la platea di beneficiari si riduce considerevolmente: avranno diritto al bonus solamente i lavoratori sposati e che abbiano almeno un figlio, anche se nato fuori dal matrimonio, adottato o affidato.

Le ipotesi più concrete

Soldi per la tredicesima
Soldi per la tredicesima – Linkcoordinamentouniversitario

Quello che si legge nella seconda bozza del Bonus Meloni è che il reddito del contribuente, affinchè questo percepisca il bonus una tantum sulla tredicesima, deve essere inferiore a 28.000 euro, e che il contribuente deve avere obbligatoriamente un coniuge e almeno un figlio che si trovino nelle condizioni reddituali previste dall’articolo 12, comma 2, del Tuir (ossia che non abbiano un reddito superiore a 2.840.51 euro, al lordo degli oneri deducibili, elevato a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni).

Riguardo il regime fiscale del contribuente, questo deve essere ordinario per i redditi da lavoro dipendente, poichè il Governo prevede al contempo il rimborso massimo dei 100 euro del bonus sotto forma di indennità, corrispondente alla differenza tra l’imposta ordinaria e quella sostitutiva. Parlando in parole povere, il contribuente che rientra nei limiti di cui sopra riceverà un aumento direttamente nella busta paga di dicembre. Come spiega anche il Governo, “a causa delle risorse limitate il bonus sarà erogato solo per il 2024 ai lavoratori che si trovano in condizioni economiche particolarmente difficili, anche tenendo conto dei familiari fiscalmente a carico nel nucleo familiare”. Infine, è bene sapere che questa indennità non sarà conteggiata nel reddito complessivo ai fini Irpef.

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