Non bisogna solo sapere come ottenerlo ma anche in che modo utilizzarlo correttamente. Ecco le regole che disciplinano il pass disabili
Per tante persone che si trovano a dover ‘convivere’ con patologie invalidanti, il pass disabili rappresenta senza ombra di dubbio uno strumento di primaria necessità pensato per venire in loro supporto nel caso di spostamenti in auto. Noto anche come ‘contrassegno’, esso viene erogato al termine di una specifica procedura da seguire e consentirà di parcheggiare liberamente in determinati stalli che non dovranno altresì essere occupati da chi il pass non lo possiede.
Ma attenzione: una volta ricevuto è essenziale sapere anche come va utilizzato correttamente per non incorrere nel rischio di vederselo revocare. Ecco dunque tutte le informazioni legate a questo prezioso strumento.
Pass disabili, come funziona? La procedura per richiederlo e in che modo usarlo
Questo strumento è di fatto un adesivo che mostra un simbolo specifico, che consente al veicolo a bordo del quale è presente una persona con disabilità non solo di parcheggiare nei posteggi ad hoc ma anche di circolare e sostare nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali urbane qualora l’accesso sia consentito anche ai mezzi di trasporto e di pubblica utilità.
Ma non è tutto, perché questi veicoli possono anche usare le corsie preferenziali dedicate ai taxi e ai mezzi pubblici. Nel caso delle aree Ztl la decisione sulle modalità di accesso per i mezzi con contrassegno è a discrezione del comune: potrebbe ad esempio essere sufficiente esporre il pass oppure effettuare richiesta preventiva comunicando il numero di targa.
Ed ancora si può usare il contrassegno per sostare senza limiti di tempo nelle aree a tempo determinato. Con apposite ordinanze si può ottenere uno spazio di sosta riservato sotto casa o sotto l’ufficio. O ancora parcheggiare sulle strisce blu senza dover pagare la sosta. Tutto questo a condizione che il contrassegno venga usato solamente dalla persona disabile in quanto è strettamente personale.
Non potrà dunque essere utilizzato da nessun altro, compresi i familiari. Il disabile dovrà, anche qualora venga accompagnato o assistito, essere sempre presente in auto. In caso contrario si andrà incontro al rischio di pesanti sanzioni. Inoltre è bene ricordare che la durata del contrassegno è di cinque anni e che va rinnovato tre mesi prima che scada.
Ancora, la legge 104 non è sufficiente a ottenerlo ma occorre la presenza sul verbale di riconoscimento dell’indicazione specifica “portatore di handicap con capacità motorie limitate o notevolmente ridotte”. Infine, per richiederlo è necessario presentare copia della certificazione medica attestante la disabilità e tutti i dati personali richiesti, da quelli anagrafici all’indirizzo fino ad un contatto telefonico.