Si attendono ancora novità riguardo il futuro del campione americano. La sua scelta riguardo il prossimo team è ancora incerta.
La stagione NBA è finita ormai da qualche giorno con la vittoria dei Boston Celtics in finale, abbastanza nettamente sui Dallas Mavericks. Nonostante la stagione sia giunta al termine continuano le manovre di mercato e c’è curiosità sul futuro di diversi atleti, specialmente quelli in scadenza di contratto.
Uno degli uomini più ambiti è manco a dirlo la stella dei Los Angeles Lakers LeBron James. Per tanti la decisione del campione di rinnovare e continuare con la storica franchigia era solo una formalità, ma la realtà è invece ben diversa. Sono ormai diverse settimane che vi sono vari rumors sul futuro di quelli che alcuni considerano il GOAT di questo sport (la diatriba con i fan di Michael Jordan resta eterna) e le ultime dichiarazioni appaiono chiare.
LeBron – alla soglia dei 40 anni – ha pochi sogni da realizzare, uno dei suoi ultimi sogni sarebbe quello di giocare con il figlio Bronny, quest’anno eleggibile al DRAFT NBA. Per tanti il prezzo da pagare per i Lakers per rinnovare LeBron è molto alto: in primis la scelta del tecnico, J.J Redick, ex giocatore e opinionista e storico amico di LeBron, poi Bronny oltre al solito Maxi ingaggio. Questo sta facendo storcere il naso a parte dei tifosi gialloviola ma nelle ultime ore è intervenuto Rich Paul, agente di LeBron e anche del figlio Bronny.
LeBron James, l’agente fa chiarezza
Rich Paul ha fatto chiarezza e ha smentito le voci di mercato riguardo il suo campione: “LeBron ha superato l’idea di voler giocare a tutti i costi con suo figlio”. Da qui ha spiegato queste parole e ha continuato ai media americani: “Se lo farà lo farà altrimenti non lo farà. Non c’è nessun accordo con i Lakers per cui se prendessero Bronny con la scelta 55, LeBron rifirmerebbe per loro. Se fosse stato cosi avrei forzato i Lakers a sceglierlo con la 17”.
Se per LeBron i Lakers sono la scelta più logica (difficile l’ipotesi San Antonio nonostante gli ultimi rumors), Paul ha parlato cosi della situazione di Bronny: “L’obiettivo è trovargli una squadra, un team che gli offra un contratto garantito. Oltre a Lakers o Phoenix Suns ci sono ad esempio Minnesota e Toronto, squadra che pensano a lui anche senza work-out”.
Insomma il futuro di LeBron e Bronny James sarà in NBA, ma i due non obbligatoriamente giocheranno insieme. Le prossime settimane sono decisive.