Colpo di scena a “Vite al limite”: la storia di Seana Collins è particolarmente struggente. Ecco che fine ha fatto
“Vite al limite” è una docu-serie trasmessa in Italia dalla rete Real Time. Mostra le esperienze di individui patologicamente obesi e il loro difficile percorso per ridurre il peso corporeo. Lo show presenta di volta in volta diverse storie in cui i pazienti si aggirano intorno ai 300 kg.
Ognuno di loro segue i rigorosi e impegnativi trattamenti proposti dal famoso chirurgo bariatrico Dr. Younan Nowzaradan, che li sprona e li incoraggia nel loro sforzo per beneficiare di un’operazione di bypass gastrico e avere un aiuto in più nel raggiungimento del loro obiettivo di salute e benessere. La protagonista della nona puntata dell’ottava stagione della trasmissione è stata Seana Collins. Scopriamo qual è stato il suo destino.
“Vite al limite”: che fine ha fatto Seana Collins, paziente del Dr. Nowzaradan?
Seana Collins aveva solo 22 anni quando è apparsa per la prima volta nello show. La ragazza è originaria di Kansas City, nello stato del Missouri. Aveva raggiunto lo sconvolgente peso di 300 kg. Per questa ragione, Seana aveva deciso di recarsi a Houston (Texas), città in cui si trova la clinica del Dr. Nowzaradan, e chiedere il suo aiuto.
Nella puntata a lei dedicata, la giovane ha dichiarato di sentirsi come un “mostro che cammina”. Come molti dei pazienti apparsi in “Vite al limite”, anche lei deve il suo aumento di peso a traumi avvenuti in età infantile. La ragazza, infatti, è cresciuta in un ambiente familiare dove regnava la violenza. Il padre ha abusato mentalmente e fisicamente di lei fin da quando era piccola. Mangiare era diventato un metodo per trovare conforto e trovare rifugio.
Già all’età di 8 anni aveva raggiunto 100 kg di peso; a 10 ne pesava circa 120. Subiva bullismo da parte degli altri bambini per via della sua obesità e, come il cane che si morde la coda, continuava ad assumere cibo per trovare serenità. Al liceo Seana pesava circa 200 kg. I soprusi di cui era vittima erano talmente gravi che la spinsero a lasciare gli studi all’età di 16 anni. Non aveva altra distrazione o attività da svolgere se non quella di nutrirsi.
Cadde in una pesante depressione e fu successivamente ricoverata in un ospedale psichiatrico. La situazione in cui la trovò il dottor Nowzaradan era a dir poco disastrosa. La preoccupazione principale dello specialista era che Seana non fosse abbastanza motivata e decisa a cambiare il suo stile di vita. Purtroppo, l’esperienza del dotto Now gli consentiva di individuare immediatamente i pazienti meno portati alla trasformazione. Come previsto, Seana non si è impegnata abbastanza.
Il chirurgo bariatrico, per mettere alla prova le persone che chiedono le sue cure, chiede loro di dimostrare la propria forza di volontà sottoponendoli a un trattamento che prevede una dieta ferrea ed esercizio fisico. Solo così potranno avere il via libera per l’intervento di bypass gastrico. Al controllo periodico, Seana non aveva perso nemmeno un chilo. Per la vergona non si è nemmeno presentata all’appuntamento di controllo dopo 6 mesi. Sfortunatamente, il suo percorso è stato un insuccesso, è tornata alle vecchie abbuffate e ha ripreso peso.