Si dice sempre che la chimica sia il primo passo per una relazione stabile e duratura, ma siamo sicuri sia davvero così?
Quando un nostro amico o una nostra amica sta frequentando una persona nuova, nella maggior parte dei casi per descrivere questi primi incontri si parlerà di un’intesa incredibile che culmina nella frase, tanto perentoria quanto lapidaria, “c’è chimica tra noi“.
Effettivamente, viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda, avere abbastanza interessi in comune, riuscire a ridere e parlare con qualcuno tanto da dimenticare il telefono, sicuramente è una sensazione inebriante quella che da la giusta chimica.
Sembra, insomma, che nessuno al mondo ci abbia mai capito prima di incontrare quella persona con cui tutto è magico e inesplorato, alla scoperta di emozioni così vere che ci si chiede che vita fosse prima di quel fatidico appuntamento. E chi ha la fortuna di provare questa forte chimica con qualcuno, è come se viaggiasse verso una dimensione ultraterrena in cui tutto è leggero come l’aria. Fino ad un certo punto però. Se è vero, infatti, che la chimica interpersonale esiste ed è fatta da una profonda, quasi viscerale, connessione emotiva alla base di un rapporto di coppia stabile e duraturo, è altrettanto vero che non sempre la chimica può bastare.
È una questione di chimica e non solo: 7 miti da sfatare per costruire una relazione sana
Si parla così tanto di chimica da essere diventata in maniera del tutto inconsapevole una sorta di mito da perseguire per poter vivere quell’amore intenso e profondo che si trova nei libri. Sono però ben 7 i miti da sfatare quando parliamo della cosidetta “chimica”. Ma partiamo dal primo.
1- La chimica non è (sempre) immediata
Si pensa sempre che la chimica sia fatta di istinto ed emozioni primarie, in realtà non è sempre così nella maggior parte dei casi. Serve, infatti, tempo per conoscere l’altra persona: solo così si potrà costruire un’affinità sincera capace di andare oltre le apparenze. La vera connessione richiede tempo ed esperienze di vita condivise.
2 – La prima impressione non conta
L’amore a prima vista non solo fa sognare, ma è anche possibile, non sempre però. Le prime impressioni, infatti, possono influenzarci o troppo positivamente o troppo negativamente e così si finisce per “scoprire” com’è l’altra persona solo dopo tantissimo tempo. Non soffermarti mai quindi all’apparenza, ma cerca di approfondire prima di buttarti a capofitto in una storia.
3 – La chimica non è così comune
Ebbene sì, la chimica interpersonale è un fenomeno che avviene davvero di rado. Spesso, infatti, proprio perché la novità ci attira in qualsiasi circostanza, siamo soliti attribuire a quell’incontro o conversazione un peso maggiore rispetto a quello effettivo. E così scambiamo nove volte su dieci per chimica qualcosa che non lo è.
4 – La chimica prevede lo scontro
Se si crede che incontrata l’anima gemella non si litigherà mai e poi mai ti sbagli di grosso. Il dialogo o se vogliamo lo “scontro” sono funzionali all’interno di una coppia sana che sa crescere e rimanere unita anche in un momento di crisi.
5 – L’attrazione non basta
Molti ritengono fermamente che la chimica sia qualcosa di prettamente “fisico”. Endorfine che si incontrano, odori che si confondo o ancora sguardi che ammaliano, ma l’attrazione sessuale non è che solo l’inizio. Per quanto, infatti, la sfera sessuale sia importante, per stabilire una connessione profonda con qualcuno serve l’amore, il rispetto e la comprensione reciproca.
6 – La chimica non colpisce tutti allo stesso modo
Non è detto che anche l’altra persona sperimenti la chimica nello stesso momento esatto in cui la sperimenta l’altra. C’è chi, infatti, ha bisogno di più tempo, ma non significa assolutamente che manchi l’interesse dall’altra parte.
7 – La chimica non è inossidabile
Sarebbe bello se la chimica fosse la panacea di tutti le discussioni o peggio separazioni. Purtroppo però la sola chimica non garantisce una relazione che duri tutta la vita. Bisogna, insomma, costruire altro attorno alla chimica come amore e comprensione.