Chiara Ferragni, i primi giorni di scuola da incubo della figlia Vittoria: la confessione commovente

Chiara Ferragni racconta sui social i primi giorni di scuola da incubo della figlia Vittoria: la confessione è davvero commovente

Chiara Ferragni, dopo una estate trascorsa in giro per l’Italia, adesso è tornata a casa sua per prepararsi ad un evento importante: l’inizio della scuola dei suoi bambini. Infatti, da quest’anno non solo Leone ha cominciato la prima elementare, ma Vittoria ha cominciato la scuola per la prima volta. Un traguardo molto importante per cui un bambino o una bambina, meritano davvero tanto supporto e soprattutto vicinanza da parte della famiglia.

Ferragnez, confessione commovente
Ferragnez, Vittoria a scuola (credits Instagram @chiaraferragni)

Vittoria, il primo giorno di scuola, è apparsa sui social più entusiasta che mai all’idea di cominciare questa nuova avventura. E, tra l’altro, era andata davvero benissimo. Chiara non credeva affatto che Vittoria sarebbe stata così brava a rimanere a scuola, senza fare minimamente un capriccio. Lei infatti, pur essendo una bambina piuttosto indipendente, è anche tanto legata alla sua famiglia, in modo particolare alla sua mamma e al suo papà.

Chiara Ferragni: il racconto sui social dei primi giorni di scuola di Vittoria

In ogni caso, Chiara e Federico avevano deciso di accogliere con gioia questo entusiasmo di Vittoria nell’iniziare una esperienza così nuova. Eppure, questo momento non è durato poi così tanto, perché dopo i primi giorni, Vittoria ha cominciato a stare male e adesso a casa Ferragnez stanno vivendo un vero e proprio incubo.

Ferragnez, confessione commovente
Ferragnez, Vittoria a scuola (credits Instagram @chiaraferragni)

Infatti, la bambina non vuole rimanere a scuola e continua a piangere, chiedendo di vedere la sua mamma, la sua tata o chiunque conosca. È come se si sentisse abbandonata e di questo a Chiara dispiace davvero molto. Motivo per cui ha parlato con la maestra che l’ha rassicurata dicendole che è perfettamente normale e che Vittoria ha solo bisogno di abituarsi, dal momento in cui fino ad oggi è stata abituata a rimanere a casa in compagnia di determinate persone che facevano parte della sua vita quotidiana.

Quello che Chiara non capisce, però, è perché questo sia accaduto a “scoppio ritardato“. Anche Leone, i primi giorni di scuola pianse molto, ma non dopo. Proprio per questa ragione, con un po’ di apprensione, Chiara ha chiesto alle altre mamme che la seguono se anche loro si sono ritrovate ad avere esperienze atipiche di questo tipo con i loro bambini, che non hanno pianto durante i primi giorni di scuola ma solo dopo.

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