Sono le donne a dire prima “ti amo” all’inizio di una relazione? La verità sul coming out dei sentimenti è stata svelata da uno studio.
L’inizio di una relazione è sempre il momento più emozionante per un coppia. Scoprire di provare qualcosa di trascinante nei confronti di una persona e di essere sinceramente ricambiato non ha prezzo e ti rende la persona più felice al mondo. Durante le prime settimane, gli amanti si lasciano andare ai sentimenti e alle pulsioni, si godono il momento senza pensare troppo a ciò che significa quello che stanno vivendo.
Proprio questa libertà, questa assenza di etichette, obblighi e prospettive future rende i primi momenti della relazione assolutamente inarrivabili, qualcosa che vorremmo vivere ogni giorno della nostra vita. Arriva però un momento in cui uno dei due componenti della coppia o entrambi, cominciano a comprendere di essere realmente innamorati e vogliono capire se la persona che stanno frequentando prova le stesse sensazioni e sentimenti.
In questi momenti siamo assaliti dall’incertezza, dai dubbi e dalla paura, poiché per quanto si possa evincere dal periodo che si sta vivendo e dalle reazioni dell’altro, non si avrà mai l’assoluta certezza che ciò che pensiamo non sia dettato più dalla nostra percezione. Scoprire di non essere ricambiati è un dolore enorme, motivo per cui molte persone ritardano il più possibile la confessione dei propri sentimenti.
Chi dice prima “Ti amo” in una coppia? I risultati sorprendenti dello studio
Sebbene nell’immaginario comune ci sia la scena dell’uomo che confessa il proprio amore in maniera smaccatamente e favolisticamente romantica, c’è anche la convinzione diffusa che a dire prima “ti amo” nella vita reale siano le donne. Questo perché solitamente le donne sono molto più sensibili e soprattutto non hanno paura di esprimere i propri sentimenti, ma è davvero così?
La stessa domanda è stata alla base di un progetto di ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Abertay di Dundee (Scozia). Al fine di rispondere a questo interrogativo, i ricercatori hanno intervistato 3.109 persone provenienti da 7 Paesi differenti, per la maggior parte donne (il 70%). Per sei delle sette Nazioni il risultato è stato inequivocabile e per certi versi sorprendente.
Ai partecipanti è stato chiesto di indicare dopo quanti giorni hanno pensato di amare il partner (o ultimo partner avuto nel caso fossero single) e chi tra l’uomo e la donna fosse stato il primo a dire “ti amo”. In entrambi i casi (in sei Paesi su sette) sono stati gli uomini a risultare i più precoci.
Stando ai risultati dello studio, pubblicato dalla British Psychological Society, gli uomini in media pensano di amare la partner dopo 69 giorni, mentre le donne impiegano qualche giorno in più (77). Per quanto riguarda il confessare i propri sentimenti, gli uomini in media impiegano 107 giorni, mentre le donne aspettano sino a 122 giorni.
Tale gap temporale è stato riscontrato in Australia, Brasile, Cile, Colombia, Polonia e Regno Unito, mentre in Francia la differenza tra uomini e donne sia nell’accorgersi di essersi innamorati che nel confessarlo è risultata decisamente minore.