Re Carlo ha un tumore alla prostata, la notizia è ufficiale. Ma adesso a fare notizie sono le presunte cure che il sovrano sta seguendo.
Si torna ancora una volta a parlare della Royal Family e in particolare del sovrano, Re Carlo II, che proprio nelle scorse settimane ha fatto sapere tramite il suo staff di avere un tumore alla prostata e che per questo si è già sottoposto alle prime cure. Eppure il popolo inglese è preoccupato.
Sono in molti a chiedersi quali siano le cure a cui si sta sottoponendo il Re d’Inghilterra in questi giorni, per curare la malattia che gli è stata diagnosticata di recente. La stessa domanda se la stanno facendo anche in Italia, dove le vicende della famiglia reale inglese sono molto seguite. Ma di che cosa stiamo parlando? Entriamo nel vivo della questione. La riposta a questo quesito è arrivata dal settimanale Nuovo Tv e per la precisione nella rubrica tenuta ogni settimana dal giornalista Alessandro Cecchi Paone.
Re Carlo II, lo sta facendo davvero: ecco come vuole curare il tumore
Una lettrice del settimanale Nuovo Tv ha fatto una domanda al giornalista Cecchi Paone che riguarda proprio le cure che Re Carlo starebbe affrontando per curare la sua malattia.
“Carlo non penserà di curare il cancro con l’omeopatia o altre pseudoscienze”, ha chiesto una lettrice sulla questione. E la risposta del giornalista è arrivata tempestiva. Pare infatti che sia noto a tutti come a Bucking Palace, il medico Dixon non creda in nessun modo che l’omeopatia possa curare il cancro.
Proprio per questo motivo, questo tipo di medicine sono solo presenti per essere affiancate a quello che il sovrano sta prendendo per potersi curare. Sempre nella risposta del giornalista si legge: “Carlo è seguito dai migliori oncologi con le terapie tradizionali, le uniche che funzionano e spesso curano anche i casi più gravi”.
Quindi per capirci meglio, il sovrano si sta sopponendo a cure tradizionali che lo possano aiutare a uscire fuori dal problema che in modo del tutto inaspettato si sta trovando a vivere insieme alla sua famiglia. E come se non bastasse, Re Carlo adesso è anche diventato il punto di riferimento delle associazioni che si occupano della ricerca sul cancro, grave malattia che purtroppo colpisce tantissime persone ogni anno.