La capitale della cultura europea 2024 sarà una regione sconosciuta alla maggior parte delle persone: scopriamo insieme la sua storia.
Per il 2024 come Capitale europea è stata designata una regione destinata che ha dalla sua una bellezza paesaggistica mozzafiato. Per la prima volta è stata nominata capitale europea della cultura una regione rurale e alpina. Questa è situata nella zona alta dell’Austria ed è immersa nella foresta del Salzkammergut Patrimonio Unesco per la grande importanza storica e paesaggistica.
Questa piccola zona austriaca si prepara per accogliere un anno ricco di eventi, avendo già in programma 150 manifestazioni. La piccola ma ricca di storia Bad Ischl sarà protagonista di momenti unici e che daranno ancora più valore alla cultura. Cerchiamo insieme di scoprire di più sulla Capitale europea della cultura 2024.
Bad Ischl è la Capitale europea della cultura 2024: la sua storia
Bad Ischl insieme a 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut è stata insignita del titolo di Capitale europea della cultura 2024. All’insegna del motto “La cultura è il nuovo sale“, la regione dell’alta Austria si prepara ad un anno ricchissimo di eventi e progetti. È la seconda volta dopo Linz nel 2009 che questo titolo viene concesso ad una regione dell’alta Austria.
La regione capitale europea della cultura si distingue per la varietà dei paesaggi che vanno dai laghi e monti del Salzkammergut a sud passando per il territorio contraddistinto dalla presenza del Danubio al centro per poi terminare a nord con le colline del Mühlviertel.
Bad Ischl è un piccolo comune di neanche 14.000 abitanti e fa parte dell’area forestale del Salkammergut, considerata Patrimonio Unesco per la sua rilevanza storica e paesaggistica. Il nome “Salzkammergut” deriva dalla sua storia: Salz significa “sale” in tedesco e si lega alla millenaria estrazione del sale mentre “Kammergut” definiva la proprietà di un sovrano nel XV secolo.
L’estrazione del sale è un’attività vecchia di 7.000 anni e il prodotto ottenuto era definito “oro bianco“. Il sale infatti ha portato grande ricchezza nella zona, come dimostra la raffinata architettura presente nel magnifico paesaggio naturale della regione. Chi sceglie Bad Ischl come meta turistica lo fa per l’arte, la storia e la cultura che ogni angolo della regione esprime. A questo si aggiunge la possibilità di svolgere sport invernali, una rete di piste ciclabili, campi da golf e ben 7 laghi tutti con un’acqua cristallina.