Nonostante la vittoria nell’ultimo Gran Premio la situazione in casa Red Bull è piuttosto preoccupante. C’è ansia tra i tifosi di Max Verstappen.
Con la vittoria nell’ultimo Gran Premio di Canada Max Verstappen sembra aver messo la vittoria del Mondiale quasi al sicuro. Il vantaggio sulle rivali è piuttosto importante e lo 0 della Ferrari con Charles Leclerc e Carlos Sainz ha rassicurato l’ambiente della scuderia austriaca. Nonostante ciò il clima non è totalmente dei migliori e le ultime dichiarazioni – nei confronti della Red Bull – sono pesantissime.
Gli ultimi mesi sono stati complicati, la scuderia austriaca ha dovuto fare i conti con la bufera mediatica attorno a Chris Horner, unito poi all’addio di Adrian Newey (sempre più vicino alla Ferrari) e un dominio ora sempre meno evidente. L’ultima vittoria ha messo una pezza, ma la realtà è che Ferrari e McLaren sono ora molto vicine alla scuderia austriaca e la Formula Uno è più aperta che mai.
Nelle ultime ore alcune dichiarazioni hanno fatto molto rumore, non sono piaciute a molti e hanno creato grosse polemiche. Zak Brown, amministratore delegato americano della McLaren, è intervenuto nel corso del podcast Hot Pursuit di Bloomberg e ha commentato la situazione in casa Red Bull. Per lui la scuderia austriaca non ha un futuro roseo, anzi tutt’altro.
McLaren, attacco senza precedenti contro la Red Bull
Già in passato il dirigente non aveva nascosto un astio nei confronti della scuderia rivale ed ora è andato giù ancora più pesantemente: “La Red Bull in questo momento è un ambiente piuttosto tossico”. Brown ha spiegato subito le sue dichiarazioni motivandole in questo modo: “Ci saranno conseguenze, soprattutto visto l’addio di Newey.
Si nota che c’è un certo livello di disagio e in futuro avranno difficoltà anche con gli sponsor, che valuteranno attentamente se accostarsi al loro marchio”. Il riferimento piuttosto chiaro è alla vicenda che ha visto coinvolto a livello legale Horner.
Brown continua e parla anche del futuro di Max Verstappen. Il pilota olandese – pluricampione del mondo – ha un contratto lungo con la scuderia austriaca, ma il dirigente della McLaren non è molto convinto e racconta: “Verstappen resta o va via? Lui ha un contratto lungo, ma suo padre è stato piuttosto chiaro. La Red Bull è un grande team, ma è destabilizzato e non è più come un tempo, ad oggi chi ha il miglior slancio sono la Ferrari e la McLaren”.
Una sentenza chiara e che distrugge la Red Bull in chiave futura, per Brown sia loro che il campione del mondo Verstappen hanno le ore contate.