Caos LeBron James, attacco dal compagno di squadra: le Olimpiadi iniziano in salita

Clamoroso l’accaduto a pochi giorni dall’inizio ufficiale dei Giochi Olimpici di Parigi. Le parole lasciano a bocca aperta. 

Mancano poche ore e ci sarà la presentazione ufficiale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Grande attesa per questo evento che vedrà protagonisti atleti e atlete di tutto il mondo e senza dubbio uno dei personaggi più attesi è la leggenda del basket americano LeBron James. La stella dei Los Angeles Lakers sarà – insieme alla tennista Cori Gauff – il portabandiere della compagine a stelle e strisce.

La Nazionale americana di basket è molto attesa, per molti – LeBron compreso – sarà l’ultima Olimpiade e gli USA non possono permettersi di sbagliare. L’ultimo Mondiale ha visto la clamorosa vittoria della Germania e ora l’America vuole riprendersi il trono e per l’occasione ha convocato tutte le sue migliori stelle. C’è anche LeBron, apparso tra i migliori nelle amichevoli preolimpiche, ma le dichiarazioni delle ultime ore hanno lasciato a bocca aperta.

Joel Embiid, centro dei Philadelphia e convocato per la prima volta per gli Stati Uniti in NBA (è un giocatore naturalizzato) ha rilasciato nelle ultime ore sorprendenti parole sugli Stati Uniti, dichiarazioni che hanno fatto molto discutere, specialmente quelle su LeBron James. L’attacco è apparso netto e abbastanza fuori luogo visto l’imminente competizione.

LeBron James, tifosi sotto shock per l’attacco

Embiid ha rivolto parole al vetriolo ai suoi compagni di squadra, lasciando stupefatti i giornalisti stessi. Uno dei primi ad esser attaccato è stato LeBron James, e il giocatore di origini sudafricane ha sentenziato: “LeBron James non è quello di una volta, atleticamente non è dominante come qualche anno fa, è chiaro a tutti”.

Forse Embiid voleva ‘mettere le mani avanti’ ma le sue parole sono apparse eccessive e il giocatore ha continuato: “Il Team Usa è una squadra molto vecchia, la squadra si fa ingannare dai nomi ma tanti giocatori non sono quelli di una volta. A Parigi ci sono tante squadre quasi del nostro stesso livello”. Tra il serio e il faceto Embiid ha esagerato con alcune dichiarazioni e ha poi concluso parlando del suo rendimento nella Lega:

“Senza tutti questi infortuni potrei essere considerato tra i più grandi di sempre. Se non mi raddoppiassero di continuo potrei avere una media punti da 50 a partita, quindi l’unica cosa che posso fare è scaricare il pallone”. Le parole di Embiid hanno visto il cestista subire tante frecciate ironiche e in molti hanno criticato il forte giocatore. Starà a lui dimostrare il suo valore alle Olimpiadi dove per gli Usa l’oro è fondamentale, non si accettano altri risultati.