Secondo le ultime ricerche scientifiche, il temibile tumore al colon si potrebbe prevenire seguendo alcuni semplici consigli.
Il cancro è senza dubbio una delle malattie più temute al mondo. Oggi, fortunatamente ci sono numerose tecnologie e molti medicinali che possono prevenire e rallentare la temibile malattia.
Uno dei tumori più diffusi e temibili al mondo è quello al colon-retto, nel 2022 ci sono state infatti circa 50.000 diagnosi: 26.000 per gli uomini e 22.000 per le donne. Ciononostante, la prevenzione e i moderni trattamenti aumentano la percentuale di successo. In altre parole, riuscendo a captare i primissimi sintomi, svolgendo gli screening e i nuovi trattamenti è possibile sconfiggere la malattia
Come prevenire il cancro al colon
Cos’è allora questo tumore al colon-retto? Innanzitutto, si tratta di un cancro che si origina nei tessuti del colon, precisamente nell’intestino crasso o nelle vicinanze dell’ano. L’intestino è pertanto l’organo che assimila maggiormente le sostanze nutritive provenienti dal cibo, mentre la sua forma ricorda quella di un lungo tubo attorcigliato. Ciò che sorprende di più è proprio la sua lunghezza, può essere infatti di 4-10 metri.
L’intestino è inoltre suddiviso in colon destro, colon trasverso, colon sinistro e retto, cioè la parte del canale anale. I temibili tumori nascono quindi nel colon e nel retto, anche se i più frequenti sono quelli al colon. La malattia si verifica solitamente tra i 60 e i 75 anni e colpisce sia gli uomini che le donne.
Tuttavia, gli ultimi dati rivelano che la mortalità sta progressivamente diminuendo, negli ultimi 5 anni è fortunatamente calata del 10%. Gli ottimi risultati sono ovviamente dovuti alla prevenzione, allo screening e alle migliori terapie. Quali sono allora i sintomi? Il tumore al colon inizia con la formazione di polipi maligni, che sfortunatamente non provocano nessun sintomo. Ciò significa che crescono indisturbatamente, senza che il paziente se ne accorga.
Talvolta, però, possono generare delle piccole perdite di sangue, rilevabili con un esame delle feci o ad occhio nudo con una emorragia rettale. Ad ogni modo, gli altri sintomi che possono essere rilevati sono la stanchezza, la mancanza di appetito, l’anemia e la perdita di peso.
Va inoltre ricordato che molto spesso questi ultimi sintomi vengono confusi con altre patologie, poiché all’inizio è difficile che il paziente pensi ad una grave patologia. Il consiglio degli esperti è quindi quello di effettuare controlli periodici, soprattutto se in famiglia c’è un parente che ha avuto un tumore al colon. In più, bisognerebbe seguire una dieta sana, costituita da pochi grassi, poca carne e con tante fibre, verdure e frutta.